AGGIORNAMENTO – Mino Raiola ha appena twettato sul suo account ufficiale inveendo contro i media: “Stato di salute attuale per chi se lo chiede: incazzato! È la seconda volta in 4 mesi che mi uccidono. Sembra che sia in grado anche di resuscitare“.
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
Contrariamente a quanto scritto da molte testate giornalistiche, Mino Raiola non è morto anche se in gravissime condizioni. L’agenzia di stampa Ansa ha contattato l’Ospedale San Raffaele di Milano per saperne di più: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo“. Così Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele ha commentato la faccenda. Notizia confermata anche da José Fortes Rodriguez, braccio destro di Raiola, che ha precisato a Sport Mediaset: “è in gravi condizioni ma ancora in vita“.
Mino #Raiola gravissimo al San Raffaele, il primario Zangrillo: “Combatte”. Il procuratore è ricoverato all’ospedale di Milano dove a gennaio scorso era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per problemi polmonari #ANSA https://t.co/2Rd9IUHqV7
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 28, 2022
Mino Raiola non è morto
Qualche mese fa Raiola aveva subito in intervento al San Raffaele di Milano, ma il suo entourage aveva fatto sapere che si trattava di un intervento programmato e che non rischiava la vita. Evidentemente la situazione è degenerata nelle ultime ore e l’uomo è stato costretto nuovamente all’ospedalizzazione.

Mino Raiola è noto per essere uno degli agenti sportivi più importanti del panorama calcistico italiano, nato a Nocera inferiore ma cresciuto in Olanda, gestisce le procure di calciatori come Ibrahimovic, Donnarumma, Balotelli, Verratti, Haaland, Pogba, de Ligt e tanti altri.