La trattativa tra il Palermo e il City Football Group si fa sempre più concreta. Le operazioni di acquisto dei rosanero da parte della holding controllata del proprietario del Manchester City, lo sceicco Mansour, sono state accelerate.
Il Palermo City potrebbe diventare realtà
Sta entrando sempre più nel vivo la trattativa per l’acquisto del Palermo da parte della holding “Abu Dhabi United Group” di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, il direttore sportivo del Manchester City. I tifosi rosanero iniziano già a sognare in grande: il “Palermo City” potrebbe diventare realtà. L’acquisto prevede il pagamento di una cifra intorno ai sei milioni di euro con l’inserimento di una clausola che vedrebbe l’attuale presidente Dario Mirri rimanere nella società con una quota di minoranza e con un ruolo di garante sul territorio per realizzare un nuovo stadio o ristrutturare il Barbera.
La squadra siciliana sarà prossimamente impegnata nei playoff di Serie C ma l’ambizioso progetto sembra potersi concretizzare al di là del passaggio in Serie B. L’obiettivo della holding è quello di rinforzare subito l’organico e la società per puntare ad un ritorno in Serie A nei prossimi anni.
Il City Football Group sta puntando molto sugli investimenti nelle società calcistiche e già possiede 10 club in tutto il mondo: Manchester City, New York City (Stati Uniti), Melbourne City (Australia), Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City (Uruguay), Girona (Spagna), Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India), Lommel (Belgio) e Troyes (Francia), più altri due club partner che sono il Bolivar (Bolivia) e il Vannes (Francia). Il Palermo diventerebbe così la prima squadra italiana di proprietà dello sceicco.
