L’Everton vince contro il Chelsea a Goodison Park e continua a sperare nella salvezza. Un gol di Richarlison regala alla formazione di Frank Lampard tre punti fondamentali, ma il club è ancora in zona retrocessione. Rimangono ormai poche partite, ma la società di Liverpool ci crede e vuole rimanere in Premier League. La situazione non è semplice, lo sanno anche i tifosi che stanno cercando di aiutare come possibile la squadra.
Everton-Chelsea, tifoso nasconde pallone
Se prima della partita con i Blues, alcuni sostenitori Toffees hanno cercato di tenere svegli i ragazzi di Tuchel a suon di fuochi d’artificio e petardi, durante il match c’è chi ha voluto fare di più, nascondendo il pallone. Siamo nei minuti di recupero, l’Everton è in vantaggio di 1-0 ma il Chelsea continua ad attaccare. Jordan Pickford con le sue straordinarie parate salva più volte la formazione del Merseyside, ma c’è anche chi tenta di dare una mano dagli spalti.
È una fase cruciale del match, il pallone rimbalza fuori dal campo e finisce tra i tifosi Toffees. Un sostenitore del club, molto attento, lo afferra subito e lo nasconde sotto il maglione. L’esterno del Chelsea Reece James inizia a cercare freneticamente la palla nella speranza di riportare i Blues in gioco, ma il pallone era “scomparso”. Per James, ma non per le telecamere che hanno catturato tutto.
Perchè il tifoso ha nascosto il pallone?
Ma perchè il tifoso ha nascosto il pallone? No, non voleva portarlo a casa con sé. Erano minuti cruciali per l’Everton e il Chelsea tentava insistentemente di trovare il pareggio. Il tifoso quindi voleva semplicemente far perdere tempo: niente pallone, niente occasioni da gol per i Blues, ma soprattutto secondi che scorrono via verso il triplice fischio finale. Un modo creativo per aiutare la sua squadra a conquistare una vittoria fondamentale.
La formazione di Frank Lampard alla fine ha vinto, ma rimane comunque in zona retrocessione. Ora il club di Liverpool è a soli due punti dai rivali del Leeds United e del Burnley. L’Everton, però, ha una partita in meno.
