Il calciatore del Corinthians Rafael Ramos è stato arrestato sabato con l’accusa di aver proferito insulti razzisti ad un avversario durante l’ultima partita dei brasiliani. L’episodio vede coinvolto Edenilson, centrocampista dell’Internacional di Porto Alegre che avrebbe ricevuto i commenti razzisti da parte del terzino portoghese. Ramos ha negato ogni accusa, esprimendo tutto il suo dispiacere tramite un post Instagram. La polizia intanto ha aperto un fascicolo a suo carico.
Corinthians, Ramos in manette dopo la partita
Edenilson, 32 anni, ha accusato Ramos di aver usato contro di lui un insulto di stampo razzista 15 minuti prima della fine della sfida tra Corinthians e Internacional. L’esterno, con una presenza a livello giovanile nel Portogallo U20, dopo essere andato nello spogliatoio avversario per cercare di spiegarsi con Edenilson, al termine del match ha poi dichiarato la sua innocenza con un post Instagram: “C’è ben poco di cui siamo assolutamente certi nelle nostre vite. Questo è uno di questi. Non ero, non sono e non sarò mai un razzista“, ha scritto.
“Grazie a Dio mi hanno educato con la piena consapevolezza che in questa vita siamo tutti uguali, con gli stessi diritti e gli stessi doveri“, prosegue Ramos nel post. “Quindi, con questa certezza, sono andato a spiegarmi con il mio collega. Sono sempre stato guidato da un atteggiamento corretto durante tutta la mia carriera, e ora non è diverso. Possa questo caso essere servito a sollevare di nuovo questo problema e che tutti possiamo riaffermare. No al razzismo!“.
Ramos, arrestato dalla polizia locale dopo la partita è stato poi rilasciato su cauzione sabato sera.
