A pochi giorni dalla finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, Jurgen Klopp ha detto cosa si aspetta dalla sua squadra. Dopo la sconfitta in finale del 2018, i Reds proveranno a prendersi la propria rivincita contro i Blancos.
Le parole di Klopp sulla finale
Jurgen Klopp ha rotto il silenzio sulla finale di Champions, che si giocherà il 28 maggio allo Stade de France di Saint-Denis, in un’intervista ufficiale della Uefa. La squadra di Klopp avrà infatti un’occasione di rivincita sul Real dopo la sconfitta per 3-1 nella finale di Kiev. Ha detto Klopp sugli avversari: “Il Real Madrid è una squadra di livello mondiale che sa come vincere. In attacco non c’è Cristiano Ronaldo, è vero, ma Karim Benzema è ancora lì, con giovani brasiliani molto forti Vinicius e Rodrygo e tutto il resto, quindi rimane una grande squadra”.

Ha proseguito l’allenatore tedesco: “Abbiamo giocato contro di loro e abbiamo perso. Che tipo di reazione ci sia aspetta da noi? Il bello è che abbiamo giocato contro il Real Madrid a Kiev nel 2018, abbiamo vinto a Madrid nel 2019, ma in uno stadio diverso l’Estadio Metropolitano dell’Atlético e ora giochiamo di nuovo contro il Madrid. Quindi, in finale di Champions League, Madrid c’è sempre. Rivincita? C’è la sensazione che vogliamo mettere le cose a posto, certo, ma non può essere il nostro pensiero principale”.

“Se andiamo lì e pensiamo a cose come ‘Rivincita! Vendetta!’, non va bene, non funziona così. Non siamo così, siamo arrivati in finale in un modo diverso. Dobbiamo giocare come sappiamo ed è quello che proveremo a fare”. Infine, nei confronti del rivale Ancelotti ha confessato: “Di recente ho visto le foto degli attaccanti che ha allenato e ho pensato ‘C’è qualche campione che non ha allenato?’ È pazzesco. Poi è una persona simpaticissima. Ha un grande successo e ispira le squadre fare a cose incredibili”.
