Ora è ufficiale, il presidente del Valencia Anil Murthy è stato licenziato. Colpa di un audio emerso nei giorni scorsi. Il club inizialmente aveva rilasciato una nota per difendere Murthy, ma adesso ha cambiato idea.
Il quotidiano Superdeporte aveva pubblicato un audio del presidente che parlava a una cena di lavoro. Il 49enne descriveva Liverpool e Newcastle come città di me**a, ma non solo. L’uomo minacciava anche di diffamare i giocatori sui media se questi avessero forzato un loro trasferimento.
Valencia, licenziato il presidente del club
Il Valencia, inizialmente, ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il quotidiano aveva cercato di “distorcere la realtà”. Il 49enne singaporiano, invece, aveva bollato l’audio come una campagna diffamatoria.

Ora, però, il club ha cambiato idea e tono: “Il consiglio di amministrazione del Valencia CF desidera affrontare i recenti eventi che hanno purtroppo influenzato il rapporto del club con i tifosi, le autorità governative e la comunità. Il consiglio vorrebbe chiarire che il contenuto delle conversazioni trapelate tra Anil Murthy e varie terze parti sono le opinioni personali di Anil Murthy e non del Valencia CF. Il club si dissocia dalle sue opinioni. Il consiglio è del parere che sia necessario un cambio di leadership, al fine di riconquistare la fiducia dei tifosi e della comunità. Con effetto immediato, Anil Murthy cesserà di essere sia presidente che dipendente del Valencia CF“.
Il presidente ad interim sarà Sean Bai
Gli spagnoli hanno aggiunto anche che Sean Bai, il direttore dell’accademia del club, è stato nominato Direttore generale ad interim. Nel frattempo, Khojama Kalimuddin sarà il presidente del consiglio di amministrazione per “supervisionare l’amministrazione del Valencia”.
Il club, in questa stagione, è arrivato nono in Liga e, per il terzo anno consecutivo, non si è qualificato per nessuna delle competizioni europee. La squadra ha perso anche la finale di Copa del Rey ai rigori contro il Real Betis all’Estadio de la Cartuja.