Scandalo nell’Eliteserien, prima divisione di calcio norvegese. Un portiere è accusato di aver ridotto la grandezza della porta durante le partite casalinghe. Protagonista della vicenda, l’estremo difensore islandese Patrik Gunnarsson, ex Brentford. Il 21enne è stato sorpreso mentre spostava leggermente i pali prima delle partite.
Portiere usa un trucco per ridurre grandezza della porta
Il giocatore del Viking FK, nelle ultime due partite contro Jerv e HamKam alla SR-Bank Arena, ha spostato i pali verso l’interno. Ma come faceva? L’assistente arbitrale, prima dell’inizio dei match, faceva i consueti controlli obbligatori sulle porte. Subito dopo però, quando il funzionario si allontanava, entrava in azione il portiere, che spostava i pali.
Arquero islandés Patrik Gunnarsson del Viking FK achica los arcos antes de cada partido. pic.twitter.com/aZjzhcy0Rg
— perroencancha (@Perro_en_Cancha) May 31, 2022
Le dimensioni standard richieste sulle porte professionali sono di 7 metri e 32 centimetri ma Gunnarsson, come riporta il quotidiano norvegese Aftenbladet, riduceva la porta di almeno 15-20 centimetri. Aftenbladet ha pubblicato anche dei video in cui si vede il portiere in azione con i suoi trucchetti. Video, che ora stanno suscitando grande scalpore.
Il portiere nega tutto: “È solo un rituale”
Il 21enne, però, nega tutto e afferma che si trattava solo di un rituale pre-partita: “È solo un rituale che ho prima delle partite. Questo gesto mi fa sentire a mio agio. Non c’è altro. Prendo solo a calci un po’ i pali”.

Gunnarsson è stato ceduto in prestito al Viking l’anno scorso e si è unito definitivamente al club norvegese a gennaio. Il portiere era già finito sotto i riflettori a novembre per aver fatto espellere un suo compagno di squadra al 95’. Il club era sul punto di vincere 3-2 in casa del Kristiansund dopo un’incredibile rimonta, con due gol nel finale. Dal nulla, David Brekalo e Gunnarsson hanno cominciato a discutere. Brekalo ha spinto Gunnarsson due volte e, alla fine, il portiere è caduto a terra in modo teatrale e ha messo le mani sul viso come se fosse stato preso a pugni. A Brekalo è stato poi mostrato un cartellino rosso.