Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato a Bologna poche ore prima di Italia-Germania di Nations League. Il numero uno della Figc ha analizzato il momento sicuramente poco felice degli Azzurri e più in generale del sistema calcio italiano, per poi affrontare anche la “voce” secondo la quale la squadra di Roberto Mancini potrebbe essere ripescata in vista dei mondiali in programma questo inverno in Qatar.
Gravina categorico
Dal numero uno della Figc è venuta una netta presa di posizione contro chi parla di un possibile ripescaggio in extremis degli Azzurri per i mondiali in Qatar: “Se parliamo del ripescaggio diventiamo poco credibili, il calcio ha vincitori e sconfitti, l’Italia non si è qualificata e non parteciperà al campionato del mondo, se poi bisogna modificare le norme ci lavoreremo in seguito, ma non possiamo continuare a dire delle cose che ci mettono nelle condizioni di farci prendere in giro, la credibilità passa da una serie di progetti sui quali stiamo lavorando anche per avere un calcio sostenibile“.
Nazionale in sofferenza
Analizzando il momento degli Azzurri, Gravina è stato molto chiaro: “Noi abbiamo sempre detto la verità agli italiani e lo faremo fino in fondo anche se a volte la verità può essere anche scomoda. Veniamo da un risultato straordinario, ho sempre detto che l’Europeo lo ha vinto una squadra normale che è diventata speciale, poi improvvisamente siamo tornati normali. In questo momento la nostra Nazionale soffre, abbiamo perso 5-6 giocatori di grande livello internazionale, altri sono molto stanchi, qualcuno comincia a denunciare problemi d’età, qualcun altro ha smesso“.
Italia-Germania
Per quanto riguarda la sfida di Nations League, Gravina spera in una scossa: “Mi aspetto una partita legata a una reazione d’orgoglio, non un risultato sportivo che non può risolvere i nostri problemi, nè peggiorarli. Sono convinto che bisogna continuare a lavorare – ha aggiunto – e che la Federazione debba portare avanti questo progetto con convinzione“.
