L’amichevole del Canada contro il Panama è stata annullata poche ore prima del calcio d’inizio nella notte italiana, ma non sono state le condizioni meteo nè un’improvvisa esplosione di casi Covid a causarne l’annullamento. La partita non si è giocata infatti a causa di uno sciopero dei giocatori canadesi, insoddisfatti delle condizioni salariali offerte dalla loro federazione in un nuovo contratto collettivo.

Lo sciopero dei giocatori del Canada
Canada Soccer, la federazione canadese, ha confermato l’annullamento dell’incontro preparatorio per i Mondiali, per i quali i nordamericani si sono qualificati a 36 anni dalla loro prima partecipazione. Come riporta l’Ansa la nazionale maschile canadese ha dichiarato di aver rifiutato i termini di un nuovo contratto offerto dalla propria federazione giovedì. “La federazione ha aspettato fino alla sera del 2 Giugno per presentare un’offerta e il segretario generale e il presidente si sono resi disponibili per la prima volta a contattare i giocatori solo il 4 Giugno alle 16“, hanno spiegato i giocatori. “Per questi motivi abbiamo deciso a malincuore di non giocare la partita contro Panama. È ora di prendere posizione per il futuro del calcio in Canada“.

La delusione della fedrazione
La federcalcio canadese tramite il suo presidente, Nick Bontis, si è detta “molto delusa dalla decisione di rifiutarsi di giocare. Abbiamo lavorato in buona fede con i giocatori per trovare una soluzione che sia equa per tutti. Crediamo di aver presentato un’offerta equa ai giocatori“.
Canada Soccer's Men's National Team international match scheduled for Sunday 5 June at BC Place has been canceled. Additional details will be provided to all ticket purchasers. pic.twitter.com/jUnxTTpZe5
— Canada Soccer (@CanadaSoccerEN) June 5, 2022
Seconda partita di seguito annullata
Si tratta della seconda partita consecutiva dei nordamericani ad essere cancellata nelle ultime settimane: la prima è stata l’amichevole programmata con l’Iran, annullata a seguito delle parole del primo ministro canadese, Justin Trudeau che aveva definito l’incontro una “cattiva idea” per le famiglie dei passeggeri morti nell’abbattimento da parte dei pasdaran iraniani del volo Ukraine Airline, decollato da Teheran nel gennaio 2020. 85 delle 176 vittime erano canadesi.
