70 milioni di euro, più 10 di bonus, è la cifra che la Juventus ha dovuto sborsare per convincere la Fiorentina a cederlo durante il mercato di Gennaio. Ed ora Dusan Vlahovic, dopo sei mesi buoni ma non eccelsi (21 presenze e 9 goal), vuole ripagare appieno quell’investimento. Sulle colonne del The Telegraph il centravanti serbo ha raccontato la sua ferma decisione di approdare in bianconero.
La scelta di Vlahovic
“Forse il mio agente sapeva dell’offerta dell’Arsenal, ma non ne ho mai parlato con nessuno. Avevo solo un club in mente perché la Juventus è la Juventus. Non c’è altro da dire. E ora mi sento onorato di indossare questa maglia. È incredibile ogni volta che lo indosso“. Parole e musica di Dusan Vlahovic, che in un’intervista al Telegraph ha lanciato un messaggio d’amore al club bianconero. “Mi identifico decisamente con il loro dna. La personalità della Juventus coincide con la mia personalità. Quando vieni qui non ti arrendi mai, combatti tutto il tempo, fai i sacrifici. Questo era sicuramente quello che stavo cercando“.
Il goal come una dipendenza
“Quando segni per la tua squadra, i tuoi compagni di squadra, i tuoi tifosi, gli amici, è qualcosa che capisci veramente solo quando hai avuto quell’esperienza diretta“, ha raccontato Vlahovic. “È la stessa specie di gioia che provo con la mia famiglia, ma è sicuramente l’emozione più grande di tutte. È qualcosa che mi riempie, mi pervade completamente. E quindi se non provo quell’emozione allora mi sento giù, ho un senso di vuoto. È una dipendenza. È un qualcosa per cui vivo. Soprattutto quando lo stadio è pieno, si sentono tutti gli applausi, tutti i tifosi che gridano il tuo nome. È fantastico“.
Dusan e Zlatan
“Il paragone con Ibrahimovic? Confrontare giocatori con grandi campioni che hanno segnato 400.500 gol in carriera, che hanno vinto 20 o 30 titoli, è probabilmente un po’ ingiusto“, ha risposto il serbo a precisa domanda. “Non mi infastidisce ma è anche vero che quando si fanno quei tipi di paragone e poi si fanno uno o due errori e le aspettative sono state esaltate, allora si viene criticati. Tutti abbiamo il diritto di sbagliare, siamo tutti umani. Voglio avere la mia carriera“.
Vlahovic sembra avere le idee abbastanza chiare: goal, vittorie e successi. Naturalmente in bianconero…
