È morta avvelenata Marvel, la cagnolina di Giovanni Simeone e di sua moglie Giulia Coppini. La modella e l’attaccante, che è stato riscattato dal Verona nei giorni scorsi, hanno annunciato che il loro pastore australiano di due anni se ne è andato dopo una notte di agonia. La coppia aveva lasciato la cagnolina a degli amici del capoluogo sardo dove domenica è stata avvelenata e lunedì mattina si è spenta.
Morta avvelenata Marvel, la cagnolina di Simeone e Giulia Coppini
La moglie del calciatore ha raccontato quanto accaduto su Instagram, in un messaggio pubblicato sulle storie: “Marvel era a Cagliari ed è stata avvelenata la notte di domenica e ieri mattina ci ha lasciati. Mi sembra impossibile che esistano persone in grado di fare una cosa del genere senza motivo ad un essere vivente indifeso e senza colpe. Per fortuna non siamo tutti uguali”.
Il giocatore ha pubblicato poi un post sui social per ricordare Marvel: “Mi mancherai così tanto Marvel. Avevi sempre quel sorriso ogni volta che ci vedevi. Ci hai dato tanto amore, non ho parole per dire addio perché mi rende triste e non riesco a scrivere il dolore che provo. Tutto quello che so è che mi mancherai così tanto”.
Marvel uccisa con veleno per lumache
Anche Giulia ha pubblicato una serie di foto della cagnolina e ha ricordato alcuni momenti vissuti con Marvel: “Non dimenticherò mai il giorno in cui ti ho vista per la prima volta, ti ho amata dal primo sguardo. Tutti mi hanno sempre detto che non avrei avuto la pazienza per crescere un cucciolo e avevano ragione, non è stata la pazienza a farmi andare avanti, è stato l’amore. Ti ho dato l’anima e tu me l’hai arricchita con il tuo sorriso, con la tua presenza, con la tua innocenza e con l’amore che davi a tutti. Mi hai lasciato un vuoto che mai nessuno potrà colmare, eri la mia migliore amica e la mia peggior nemica, eri una figlia e adesso non potrò più guardarmi intorno senza pensare a te”.

L’attaccante, ha spiegato all’Unione Sarda, che la cagnolina è morta a causa di un veleno per lumache: “È stata uccisa con un veleno per lumache mentre era nel cortile della casa”. Non è chiaro ancora se chi ha commesso il gesto sapesse di chi fosse il cane: “Non lo so, ma spero che non sia stato un atto contro di me”, ha concluso Simeone. A svelare il colpevole saranno gli inquirenti. Il calciatore e la moglie, infatti, presenteranno una denuncia.