Il mondo del calcio ancora una volta torna a parlare della guerra russo-ucraina, che ormai da più di 100 giorni imperversa nel paese ex sovietico. Dopo i vari appelli lanciati dai giocatori dell’Ucraina, fa notizia che l’ultimo ad opporsi fermamente all’invasione delle truppe di Putin sia stato proprio l’ex capitano della Russia Igor Denisov, il quale in un’intervista pubblicata su YouTube non ha usato mezzi termini per condannare ciò che i suoi connazionali stanno portando avanti.
Denisov condanna l’invasione dell’Ucraina
L’ex capitano della nazionale maschile russa di calcio, Igor Denisov, ha criticato in maniera pubblica l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Putin in un’intervista rilasciata al giornalista sportivo Nobel Arustamyan e pubblicata su YouTube. A riportarlo il Moscow Times, Meduza e altri media russi e internazionali. “Per me, questa guerra è una catastrofe, un orrore completo“, ha affermato il 38enne. “Non so, forse per queste parole sarò incarcerato o ucciso, ma dico le cose come sono“, ha proseguito.

Pronto a tutto per fermare la Russia
L’ex stella dello Zenit San Pietroburgo nel corso dell’intervista ha anche detto di aver fatto un video, nei primi giorni della guerra, in cui chiedeva a Vladimir Putin di fermare l’invasione e si diceva pronto anche a mettersi in ginocchio davanti al presidente russo purchè fermasse l’aggressione dell’Ucraina. Secondo l’ex calciatore, i media a cui si era rivolto in quel momento si sarebbero però rifiutati di pubblicare il video. Una voce fuori dal coro dunque, con la speranza che non rimanga isolata, e che soprattutto non subisca alcuna conseguenza per le sue dichiarazioni.
