È successo letteralmente di tutto nella semifinale della Coupe du Senegal che vedeva impegnate una contro l’altra il Casa Sports e l’Ajel de Rufisque. Al 90esimo di una sfida tiratissima, con il risultato di 2-1 per il Casa (attuale capolista in campionato), un giocatore dell’Ajel ha fatto qualcosa di apparentemente banale, ma che ha mandato su tutte le furie gli avversari facendo partire una vera e propria caccia all’uomo. Da lì è iniziata un’escalation di violenza.
Finimondo in Senegal
Il giocatore dell’Ajel in questione, approfittando del fatto che tutti i calciatori del Casa erano intenti nel prepararsi a difendere su un calcio di punizione, si è diretto furtivamente verso la porta degli avversari e, dopo aver raccolto qualcosa da terra, si è dato alla fuga. Obiettivo del “furto” era un portafortuna, un amuleto dagli oscuri poteri sistemato tra i pali del Casa per proteggersi dagli attacchi avversari. Inevitabilmente è partita la caccia all’uomo e all’oggetto misterioso, e un successivo delirio di spinte, strattonate e urla. Ma il peggio doveva ancora arrivare…

Invasione e mega rissa
Dopo il fischio finale dell’arbitro è successo il finimondo: i tifosi dell’Ajel du Rufisuqe hanno invaso il terreno di gioco per farsi giustizia e soprattutto per protestare contro un arbitraggio ritenuto sfavorevole e di parte. La violenza è dilagata, con colpi proibiti da ogni parte e parecchie persone rimaste a terra contuse. Scene decisamente raccapriccianti, riprese dall’occhio sempre vigile della telecamera.

La magia nera, in Senegal, è una cosa seria.
VIDEO:
Copa de Senegal 🇸🇳, semifinales. Un jugador del AJEL roba lo que parece ser un amuleto en el arco del Casa Sports.
— Nahuel Lanzón (@nahuelzn) June 15, 2022
¿La reacción? Correrlo e intentar fajarlo, obvio.
Con esas cosas no se joden.pic.twitter.com/UxMYKwCW8I