Sono giorni cruciali per Michel Platini, che l’8 Luglio, presumibilmente, conoscerà l’esito del processo che lo vede imputato insieme all’ex presidente della Fifa Sepp Blatter con l’accusa di truffa, falso in documenti e gestione infedele. E dal tribunale di Bellinzona, dove si sta svolgendo il processo, dal legale del francese arrivano pesanti accuse contro l’attuale numero uno del massimo organo del calcio mondiale Gianni Infantino.
Platini accusa Infantino
“La Fifa e il suo presidente Gianni Infantino hanno fatto di tutto perché la procura federale destituisca definitivamente Michel Platini, per impedirgli di poterlo sfidare per la carica di numero 1 del calcio mondiale“. Lo ha detto Dominic Nellen, l’avvocato di lingua tedesca dell’ex presidente francese della Uefa, nel corso del suo intervento di fronte ai tre giudici del Tribunale di Bellinzona per il processo al francese e a Sepp Blatter per il presunto pagamento illegale dell’allora presidente della Fifa all’ex Pallone d’Oro. Secondo L’Equipe, nell’aula del Tribunale di Bellinzona si parla anche di sospetti di collusioni tra la Fifa e i magistrati svizzeri, utilizzate dal campo di Platini per cercare di ‘politicizzare’ questo processo.
Platini è tornato in tribunale questo lunedì dopo una settimana di assenza, sedendosi nella fila dietro a quella occupata da Blatter e dal suo legale, Me Lorenz Erni. L’ex campione francese ha sempre sostenuto la tesi di un complotto ai suoi danni, per questo il suo avvocato ha chiesto l’assoluzione da tutte le accuse nei suoi confronti. Per Platini e Blatter sono stati chiesti venti mesi di reclusione con sospensione della pena per frode, abuso di ufficio, gestione iniqua e falsificazione dei titoli. Si attende ora la risposta di Infantino.
