Essere uno dei giocatori più forti del pianeta a volte non è sufficiente per farsi amare dai proprio connazionali. E nemmeno dal proprio ex commissario tecnico. Per informazioni chiedere a Momo Salah, il quale ha ricevuto inaspettate e dure critiche dall’ex Ct dell’Egitto Hassan Shehata.
L’attacco dell’ex Ct a Salah
47 goal in 85 presenze e due secondi posti in Coppa d’Africa. Mohamed Salah veste la maglia della nazionale egiziana da ormai 11 anni, e con lui i Faraoni si sono sempre espressi a buoni livelli, senza però mai riuscire a trovare l’acuto vincente. Sarà per questo che all’attaccante del Liverpool sono arrivate aspre critiche da chi l’Egitto lo ha allenato dal 2004 al 2011 vincendo 3 coppe d’Africa consecutive tra il 2006 e il 2010, l’ex Ct Hassan Shehata: “Sappiamo tutti che Salah è una delle stelle a livello mondiale, non solo una delle stelle dell’Egitto“, ha esordito parlando al sito Sada El Balad.
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“Deve dare di più alla Nazionale”
“I trofei vinti per le sue reti e i suoi traguardi gli danno il diritto di essere una stella. Ma se devo fare un’analisi tecnica, mi dispiace dirlo, ma Salah non ha fatto nulla con la Nazionale. Avrebbe dovuto fare molto meglio di come ha fatto. Deve dare molto di più quando gioca per il suo Paese“, ha sentenziato. Colpa anche…di chi lo allena: “Gli allenatori devono trovare un modo per aprirgli gli spazi in campo. E in quest’ottica bisogna trovare giocatori che lo aiutino ad apparire correttamente in campo“.

Evidentemente non basta essere addirittura entrato nei libri di storia del proprio paese per essere amato da tutti…