Gli infortuni sono parte integrante della vita dei calciatori, professionisti o meno, ma ci sono delle volte in cui certi problemi fisici potrebbero essere facilmente evitati. Di sicuro il centrocampista del Lione Lucas Paquetà avrebbe potuto fare a meno di tagliarsi in maniera molto profonda un dito della mano giocando con un aquilone. Strano ma vero, il brasiliano ex Milan si è infortunato proprio così, come lui stesso ha raccontato attraverso una storia Instagram.
L’assurdo infortunio di Paquetà
Paquetà, pubblicando una foto sorridente e con la mano ingessata in bella vista, ha raccontato su Instagram la sua spiacevole disavventura: “Richiamare i giochi fatti da bambino ha anche le sue conseguenze”, ha scritto il brasiliano. “Oggi sono andato a far volare un aquilone e mi sono tagliato un dito“. Non un infortunio che può compromettere il proseguimento della sua carriera, ma che comunque lo costringerà ad andare sotto i ferri: “Per evitare qualsiasi problema di movimento in futuro domani mi sottoporrò ad un piccolo intervento“.

Non il primo infortunio “strano” nel calcio
Quello capitato a Paquetà è solo l’ultimo di una lunga serie di strani infortuni occorsi ai calciatori nel corso degli anni. Basti pensare a Shelton, giocatore dell’Hartlepool, che ad Aprile si è fatto male a causa di un cotton fioc rimasto incastrato nell’orecchio; o andando più indietro c’è l’esempio di Tevez che si infortunò scivolando in bagno; e poi c’è Asensio messo ko da una ceretta o Rio Ferdinand che si lesionò i tendini del ginocchio per aver tenuto le gambe distese sul tavolino troppo a lungo.

Di infortuni surreali ce ne sono stati, ma di sicuro quello con l’aquilone mancava ancora all’appello…