Grealish: “Se io faccio festa o qualsiasi altra cosa se ne parla sempre più di quando lo fanno gli altri”

Jack Grealish da sempre divide l’opinione pubblica inglese. C’è chi lo considera il nuovo David Beckham o il nuovo Paul “Gazza” Gascoigne e chi invece non perde occasione per criticare ogni sua mossa. Ma ora è “Jack the Lad” (il ragazzino), come lo chiamano nel Regno Unito, a parlare. Il 26enne ammette che gli piace divertirsi, ma non capisce come mai è sempre lui a essere preso di mira. Lui comunque cerca di non dare troppo peso al rumore mediatico che lo circonda.

Grealish: “Mi piace divertirmi”

Il giocatore del Manchester City, dopo aver vinto la Premier League, è andato a divertirsi con gli amici a Ibiza e poi a Las Vegas. Non solo divertimento però, Grealish ha dedicato del tempo anche a prepararsi per il suo secondo anno all’Etihad. L’inglese, la scorsa stagione, ha inciso poco in termini di gol e assist e le critiche non sono mancate. I tifosi si aspettano che nei prossimi mesi faccia di più. Chi lo critica, inoltre, si chiede se pubblicare foto di se stesso mentre festeggia sia opportuno visto i suoi scarsi risultati personali, ma si chiede anche se sia il modo migliore per impressionare Pep Guardiola.

Grealish Las Vegas

Grealish però, come riporta il Sun, è tranquillo: Ovviamente mi piace divertirmi. Sono andato a Ibiza dopo aver vinto il campionato, e poi a Las Vegas dopo le partite con l’Inghilterra. Poi, a parte questo, sono stato via con la mia ragazza, lavorando sodo e preparandomi a quando sarei tornato. I ragazzi mi hanno preso parecchio in giro per aver pubblicato troppe foto mentre mi allenavo sul mio Instagram. Penso che le cose vadano così. Se faccio qualcosa, come feste o roba del genere, se ne parlerà sempre più che se lo fanno gli altri. Ho visto molti calciatori a Ibiza e Las Vegas, ma a nessuno sono stati dietro come hanno fatto con me”.

Grealish

Il giocatore inglese: “Le attenzioni? Sto cercando di abituarmi”

Essendo il calciatore più costoso nella storia del calcio inglese, Grealish accetta comunque che i riflettori siano sempre puntati su di lui: “La gente non vuole davvero vederti allenare duramente dopo la stagione, vogliono vedere tutte le altre cose, quelle controverse. Sto cercando di abituarmi. È stato difficile all’inizio della mia carriera, ma ho dovuto abituarmi. Sapevo che venendo in uno dei club più grandi del mondo, e il miglior club in Inghilterra, avrei ottenuto di più attenzioni. Ho dovuto affrontarlo. Altri lo capiranno suppongo: Erling Haaland, Kalvin Phillips. È parte integrante del giocare per un big club. Ma bisogna continuare a sorridere, vero?”.

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