Kalidou Koulibaly risponde alle parole del presidente del Napoli sui giocatori africani. Il difensore, che ha lasciato gli azzurri quest’estate per unirsi al Chelsea, non ha apprezzato le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis.
Il 73enne, intervistato da Wall Street Italia, ha fatto sapere che non ingaggerà più calciatori africani a meno che questi non garantiscano che non parteciperanno alla Coppa d’Africa: “Non mi parlate dei calciatori africani, gli voglio bene ma o mi firmano una rinuncia a partecipare alla Coppa d’Africa, sennò non li ho mai a disposizione. Noi siamo i fessacchiotti che pagano stipendi per mandarli in giro per conto degli altri”.
Koulibaly: “Serve rispetto per i giocatori africani”
Parole che hanno suscitato non poche polemiche. A rispondere alle dichiarazioni del produttore cinematografico è un ex Napoli, sbarcato da poche settimane al Chelsea: Kalidou Koulibaly.
Il capitano del Senegal, durante la conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore Blues, riflette un po’ prima di attaccare: “Dipende da lui se vuole o no comprare altri giocatori africani. Per me, la cosa principale è il rispetto, e se quella è la sua opinione io la rispetto. Quando giocavo a Napoli rappresentavo anche il Senegal. Sono sicuro che sia stata dura per la squadra quando siamo andati in Coppa d’Africa, ma serve rispetto anche per le nazionali africane, e come capitano del Senegal penso non sia giusto parlare così di una nazionale africana“.
Il difensore risponde a De Laurentiis: “A Napoli non la pensano come lui”
Il difensore rispetta l’opinione di De Laurentiis ma crede anche che a Napoli le persone non la pensino come il 73enne: “Rispetto quello che pensa. Se crede che la sua squadra possa andare avanti senza calciatori africani è un suo diritto. Ma so per certo che a Napoli ci sono tante persone che non la pensano come lui. Prendo queste parole come una sua opinione, non come quello che pensano la città o la stessa società”.

Koulibaly ha trascorso otto anni al Napoli, ma nelle scorse settimane ha deciso che era tempo di una nuova sfida. Il difensore cambia squadra ma non maglia, indosserà sempre la numero 26. Kalidou ha chiesto all’ex capitano John Terry, storico 26 del Chelsea, il permesso di prendere proprio quel numero. L’ex giocatore ha accettato e ha ringraziato il 31enne per la sua telefonata.