Tanti i giocatori accusati di stupro in Premier League. La massima serie inglese ha deciso quindi di introdurre un corso di formazione obbligatorio sul consenso sessuale a cui tutti gli atleti, gli allenatori e staff dei 20 club dovranno partecipare. Una decisione presa in seguito all’aumento delle accuse contro i calciatori, ma anche dopo la pressione esercitata da varie associazioni.
Premier League, tante accuse di stupro
La massima serie inglese, spiega The Telegraph, ha consultato e discusso le nuove regole con tre organizzazioni: End Violence for Women, Three Hijabis e Level Up. La Premier, in passato, aveva già introdotto diversi seminari sul consenso e sulle molestie sessuali. Questi corsi, però, erano offerti solamente ai giocatori delle Academy e ai giocatori dagli under 14 agli under 23. Adesso, saranno obbligatori anche per i professionisti della prima squadra.

Il direttore dell’organizzazione End Violence Against Women Coalition, Andre Simon, ritiene che questo sia un primo passo importante: “L’annuncio di oggi – spiega Simon ai microfoni della BBC – è un primo passo importante e atteso da tempo nella giusta direzione. La violenza di genere è una questione pervasiva e sistemica che deve essere affrontata in tutta l’industria calcistica nel suo insieme, con un’azione urgente e coordinata”.
Le tre organizzazioni avevano scritto una lettera aperta all’inizio dell’anno chiedendo alla FA e alla Premier League di affrontare la serie di accuse e la cultura della violenza di genere: “È chiaro che il nostro bellissimo gioco ha un lato negativo quando si tratta di violenza contro le donne. È tempo che FA e Premier League affrontino una cultura di violenza di genere”.

Formazione obbligatoria sul consenso sessuale
I tre gruppi, nella lettera, affermavano anche che FA e Premier League avrebbero dovuto “mostrare da che parte stavano in merito alla violenza contro donne e ragazze” e avevano spiegato che una loro azione avrebbe potuto avere un impatto più ampio sulla società: “I giocatori di calcio e le squadre per cui giocano hanno una posizione unica nel plasmare gli atteggiamenti di ragazzi e uomini. Il loro comportamento sia dentro che fuori dal campo è influente e la trasformazione della cultura nel calcio avrà un impatto sismico sulla società in generale”.

Il co-direttore di Level Up, Seyi Falodun-Liburd, è soddisfatto per l’obiettivo raggiunto: “Questo è un momento decisivo per il calcio. La Premier League sta finalmente iniziando a riconoscere l’enorme influenza che questo sport ha sulla nostra cultura e sui nostri comportamenti individuali”.