Dopo anni di dominio in Spagna ed in Europa, il trio delle meraviglie del centrocampo del Real Madrid si è ufficialmente sciolto. Il brasiliano Casemiro è infatti passato in maniera definitiva al Manchester United per una cifra superiore ai 70 milioni, lasciando “orfani” i suoi fratelli di reparto Kroos e Modric. I quali hanno salutato con emozionanti lettere il loro ormai ex compagno di squadra.

La lettera di Kroos a Casemiro
“Con te, mio caro Case, era impossibile non sudare… in ogni situazione“, ha scritto Kroos. “Perché non ci faresti rilassare nemmeno nel bagno turco. Incontrarti qui era un altro tormento: dicevi a qualcuno di andare e avevi sempre pronti cyclette e pesi. Questo è un avvertimento per i tuoi nuovi compagni. Perché con te anche il bagno turco era una palestra… e permetti alle persone di sdraiarsi solo quando è il momento di fare i sit-up“.

“Mi mancherai. Da professionista esemplare. Da top player. Da combattente che mi ha salvato da diversi… Ma, soprattutto, da brava persona“, continua il tedesco. Per poi concludere: “Abbiamo fatto la storia, maledizione! Che periodo leggendario… Adesso le nostre strade sportive si stanno separando, ma la nostra amicizia resta. Posso garantirtelo. Ti auguro tutto il meglio, a presto. Buona fortuna a te. Il tuo Toni“.
Il saluto di Modric
Non meno emozionanti le parole riservate al brasiliano da Luka Modric: “Caro Case, ricordo ancora il tuo esordio con il nostro club… Quanto eri nervoso! Ti ho chiesto di essere calmo e ora ci penso e guardo come è andata a finire. Cosa hai ottenuto! Era anche la mia prima stagione e nessuno di noi avrebbe potuto immaginare cosa avesse in serbo per noi il calcio“, scrive il croato. “Sei diventato un vero leader. Sei stato il numero uno per i tuoi compagni di squadra e per il madridismo. Ti ricorderemo sempre“.

“Abbiamo vinto tanto insieme, ma conserverò i momenti che nessuno vede“, prosegue l’ex Pallone d’Oro. “Con il lavoro quotidiano a Valdebebas. E soprattutto con le battute, perché eri sempre di buon umore, anche nei momenti di tensione o quando c’erano degli errori. Quelle risate con te mi hanno dato serenità. Proprio come guardare indietro e vederti, sapendo che ci sarà un sacco di “Njega-Njega”. Sei stata la migliore guardia del corpo del mondo“.

Due lettere stupende. A dimostrazione che nel mondo del calcio c’è ancora spazio per la vera amicizia.