L’Uefa sarebbe pronta ad incorrere in sanzioni nei confronti di quei club, 20 in totale, che nella stagione 2020/2021 non hanno rispettato le regole del Fair Play Finanziario. Lo riferisce il Times, secondo cui nella lista di società sotto osservazione da parte di Nyon ci sarebbero anche tre italiane: Juventus, Inter e Roma. Tra gli altri club coinvolti Paris Saint-Germain, Marsiglia, Barcellona e Arsenal.
Fair Play Finanziario 3 italiane a rischio
Le attuali regole dell’Uefa consentono una perdita di 30 milioni di euro in tre anni, escluse le spese relative a sezione femminile e settore giovanile. Secondo il Times, Inter e Roma, oltre ad una salata multa, rischiano una serie di restrizioni sul mercato dei trasferimenti, e per questo motivo avrebbero già aperto una trattativa con il massimo organo continentale del calcio per ridurre al minimo le sanzioni. La Juventus invece, insieme al Barcellona, finora ha rifiutato di avviare qualsiasi tipo di negoziato con l’Uefa a causa dell’annosa questione Superlega.

Dal prossimo anno alcune novità
Intanto dal 2023 la Uefa implementerà un nuovo sistema per ridurre costi e sprechi. Obiettivo limitare le spese destinate a stipendi, compensi di trasferimento e provvigioni per gli agenti, da tempo individuati come il principale problema economico del sistema calcio. Concretamente, la Uefa raddoppierà il deficit autorizzato in tre anni (portandolo a 60 milioni di euro) ma costringerà i club a limitare il proprio salary cap al 90% delle entrate nel 2023-2024, all’80% nel 2024/25 e infine al 70% dal 2025-2026, fino alla scadenza dei contratti in corso.

Ovviamente poi, esistono i famosi escamotage. Per informazioni chiedere al Manchester City…