Notte di grande paura per l’attaccante del Barcellona Pierre-Emerick Aubameyang, il quale secondo quanto riportato da El Pais e da altre agenzie di stampa spagnole, ha subito una violenta rapina nella sua casa della città spagnola mentre era in compagnia della moglie e dei figli.
Paura per Aubameyang
Almeno quattro uomini si sono introdotti in giardino, nel complesso residenziale di Castelldefels, lo hanno minacciato con armi da fuoco e sbarre di ferro e lo hanno picchiato, secondo fonti della polizia. I ladri, inoltre, hanno intimidito il calciatore e la moglie con le armi fino a quando non sono riusciti ad aprire una cassaforte, dalla quale hanno prelevato diversi gioielli. I malviventi, secondo diversi testimoni, sono poi fuggiti a bordo di un‘Audi A3 bianca. La rapina è avvenuta intorno all’una di notte. Nonostante i colpi subiti, sia Aubameyang che la moglie hanno rifiutato il ricovero in ospedale per non spaventare ulteriormente i loro figli.

Ritorno in Inghilterra?
La moglie del giocatore ha informato la polizia catalana dell’accaduto, e gli agenti stanno ora indagando su chi potrebbero essere gli autori. Non è la prima volta che la casa di un calciatore viene rapinata, ma i ladri di solito entrano in casa quando sanno che non c’è nessuno in casa. Oppure lo fanno in modo tale che la loro presenza non venga notata, come è successo nel 2018 a Jordi Alba. Il brutto episodio potrebbe spingere Aubameyang a forzare un suo ritorno in Inghilterra: da giorni ormai è in piedi una trattativa tra Barcellona e Chelsea per il trasferimento dell’attaccante. Trattativa che potrebbe ora subire un’accelerata.
