Alla vigilia dell’attesissima sfida del Parco dei Principi tra Paris Saint Germain e Juventus, valida per la prima giornata di Champions League, il noto quotidiano sportivo francese L’Equipe ha sollevato il coperchio sul rapporto ormai a brandelli Al Khelaifi-Agnelli. I due, un tempo amici e legati da una visione spesso unitaria su tanti temi calcistici e non, sono ormai ai ferri corti dopo l’annoso progetto SuperLega.
Al Khelaifi-Agnelli: c’eravamo tanto amati
Martedì sera si gioca a Parigi Psg-Juventus e L’Equipe ha voluto introdurre il match di Champions dedicando un’intera pagina al rapporto tra i due presidenti. Un rapporto prima cordiale, spaccato poi alla nascita della Superlega. “Sono quasi coetanei, Nasser al-Khelaifi (48 anni) e Andrea Agnelli (46 anni)“, scrive il quotidiano francese. “Entrambi padri di famiglia, amanti dello sport, il loro background nel mondo degli affari e la loro visione comune di un business del calcio li hanno logicamente avvicinati. Non era raro, a margine degli incontri dell’Eca e della Uefa, vederli a pranzo insieme“. Ma poi è arrivato il tentativo di “colpo di Stato“.

Secondo Agnelli Al Khelaifi è la “spia” dell’Uefa
“I due si accusano a vicenda di tradimento“, continua il quotidiano francese. “Agnelli incolpa Al-Khelaifi di aver fornito informazioni a Ceferin sul progetto Superlega. E Al-Khelaifi contesta ad Agnelli di voler ‘uccidere’ la Champions League mentre diceva il contrario. All’inizio del progetto, il qatarino era incluso nella mail che si sono scambiati segretamente. Poi ne è uscito ed è sospettato di essere lui l’informatore della Uefa“. Scrive L’Equipe: “Spesso sospettato di voler distruggere l’egemonia del Real e del Barça, Al-Khelaifi non ha mai provato questo sentimento nei confronti della Juventus, anche dopo la rottura con Agnelli. Nella sua mente, il club italiano non è un rivale e non rientra nella categoria di Real e Barcellona“.

Una sfida, quella Al Khelaifi-Agnelli, che va molto oltre il mondo del calcio. Ora bisogna però vedere cosa dirà il campo.