L’inizio di stagione di Erling Haaland con la nuova maglia del Manchester City è stato semplicemente fantastico, per buona pace di qualche scettico che pensava che l’ex Borussia Dortmund avrebbe avuto difficoltà nell’adattarsi ai dogmi calcistici di Pep Guardiola. A questi il norvegese ha risposto con 13 goal nelle prime 9 presenze e tante prove più che convincenti. E l’allenatore spagnolo in conferenza stampa non ha potuto far altro che tesserne le lodi, come calciatore e come uomo.

Guardiola-Haaland: l’elogio del tecnico
“È un attaccante eccezionale, l’ho detto molte volte. Ma per la sua età vuole e ambisce a essere il migliore e penso che ci riuscirà“. Per Pep Guardiola Erling Haaland non ha ancora espresso tutto il suo potenziale nonostante una partenza da sogno al Manchester City, con 13 gol, di cui 3 in Champions League, nelle sue prime 9 presenze. “È la persona perfetta da allenare, è un bravo ragazzo e questa è la cosa più importante. La qualità che ha è quella che aveva già prima di venire qui, ha continuato a fare quello che faceva, non abbiamo aggiunto tante cose“.

La storia dell’All Star Game
Il City è atteso ora dal Wolverhampton e Guardiola ha voluto mettere in guardia i suoi: “È una squadra completamente diversa da quella delle passate stagioni. Hanno tanto talento e domani sarà dura per noi“. Infine il tecnico spagnolo ha detto la sua riguardo la proposta di un All Star Game per la Premier League lanciata dal patron americano del Chelsea Todd Boehly: “Sono d’accordo con Klopp: se trovano le date…“.

Intanto Pep si gode il suo corazziere scandinavo. Per l’All Star Game, eventualmente, ci sarà tempo…