Leandro Paredes, appena tornato in Italia dopo l’esperienza al PSG, parla del suo trasferimento alla Juventus ma anche del clima che si respirava nello spogliatoio del club parigino. Il centrocampista, in ritiro con l’Albiceleste, ha parlato ai microfoni di Espn Argentina.
Paredes: “Giocare nella Juve, un sogno”
L’ex Roma ha spiegato la scelta di unirsi ai bianconeri. Un passo non semplice, visto che i Mondiali sono alle porte: “Non è stata una scelta facile cambiare squadra prima del Mondiale, ma credo di aver fatto la scelta corretta. La cosa importante per me era giocare con continuità e farlo in un grande club: indossare la maglia della Juventus era uno dei miei sogni“.
L’argentino: “Mbappé? Mai avuto rapporti”
L’argentino parla anche dell’esperienza al PSG, in particolare di Mbappé e del loro non-rapporto: “Non posso parlare di Mbappé. Ho avuto ottimi rapporti con diversi compagni. Ma non posso parlare di qualcuno con cui non ho mai avuto una relazione umana“.
Si torna così a parlare del clima tossico all’interno dello spogliatoio del Paris Saint-Germain. Spogliatoio in cui Mbappé, sembra sempre più evidente, non è leader. L’attaccante, che negli scorsi mesi ha deciso di prolungare la sua permanenza nella capitale francese, recentemente è stato accusato di essere egoista. La tensione tra lui e Neymar, ad esempio, è alle stelle e con gli altri compagni di squadra non va meglio. Le parole di Paredes confermano solo che nello spogliatoio ricco di stelle del PSG il clima non è sereno.
Paredes e Di Maria
Il centrocampista confessa infine che la presenza di Angel Di Maria a Torino lo ha aiutato nella scelta. Anche l’ex Manchester United si è unito alla Juventus in estate: “Aveva valore anche questo, essere vicino a Di Maria. Per divertirmi ancora con lui, per giocare ancora insieme. Era molto importante”.
