La sconfitta casalinga contro la Roma ha fatto precipitare l’Inter addirittura al nono posto in classifica, lontana già 8 punti dalla coppia di testa formata da Napoli e Atalanta. Per i nerazzurri si tratta del quinto stop stagionale su 10 partite disputate tra campionato e coppa, non certo l’inizio che Inzaghi, il club ed i tifosi si aspettavano. Soprattutto in virtù del fatto che, a detta di molti, il club milanese avrebbe la rosa più forte della Serie A. Non però secondo Beppe Bergomi, che negli studi di Sky ha fatto una disamina molto dura della squadra di cui è stato capitano e bandiera.
Bergomi duro sull’Inter
L’Inter era attesa al cambio di passo, e la partita interna contro la Roma sembrava quella giusta per rilanciare la squadra di Simone Inzaghi nei piani alti della Serie A. È invece arrivata una sconfitta, la quinta stagionale, e un forte ridimensionamento per i nerazzurri. Beppe Bergomi nella sua analisi è piuttosto duro: “Secondo me l’Inter è in crisi profonda, è mentalmente fragile. Ci sono sempre imperfezioni che l’anno scorso non c’erano. Sono due anni che Capello e altri esperti ripetono che l’Inter ha la rosa più forte e io non credo sia così. L’Inter ha fatto delle scelte, non ha intercettato il cambiamento, manca il giocatore che salta l’uomo“.
Le mancanze nerazzurre
Secondo Bergomi sono tanti gli elementi che mancano alla squadra di Inzaghi, soprattutto a livello mentale: “Se non hai l’entusiasmo e quella voglia, è difficile. Manca lo spirito, e se non hai quello spirito, vengono allargati i difetti“. Poi passa all’analisi tecnico-tattica: “La manovra dell’Inter è abbastanza lenta, in uscita palla sbaglia tanto, passaggi in orizzontali sbagliati. L’Inter rifiuta l’1 contro 1 e spesso va in difficoltà. Ci sono atteggiamenti non da squadra, c’è nervosismo“, taglio corto l’ex terzino.
Per la squadra milanese non c’è però nemmeno il tempo per ripensare agli errori commessi contro l’ex Mourinho: martedì A San Siro arriva infatti il Barcellona per un match già decisivo in ottica Champions League. Riusciranno i nerazzurri a sfoderare una prova di carattere ed invertire la rotta?
