Essere un famoso calciatore a volte porta ad effetti collaterali, ma raramente capita di diventare addirittura effige per una partita di droga. Eppure è successo anche questo. A Milano la polizia ha infatti sequestrato ben 30 kg di hashish divisi in vari panetti ognuno dei quali marchiato con l’effige del terzino del Paris Saint Germain Achraf Hakimi. In seguito al sequestro gli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile hanno effettuato un arresto.
L’hashish Hakimi
Di sequestri di droga, anche in quantitativi enormi, la polizia ne effettua decine e decine ogni giorno, ma quello effettuato da alcuni agenti nella giornata di mercoledì vicino Milano ha suscitato molto clamore. Il motivo? Sui panetti di hashish (30 kg circa) confiscati campeggiava infatti in bella vista il volto di un calciatore molto apprezzato dalla Milano nerazzurra, e ora in forza al Psg dei fenomeni: Achraf Hakimi. Il terzino marocchino, suo malgrado, si è ritrovato a diventare effige per dei loschi affari.
La dinamica
A destare sospetto nei poliziotti un’auto parcheggiata in doppia fila con un uomo in attesa, ed un successivo scambio di pacchetti con un secondo uomo arrivato a bordo di un altro veicolo. Scoperto l’oggetto dello scambio, un etto di hashish, gli agenti hanno fermato il venditore trovandogli oltre 11.500 euro in contanti. Risaliti poi ad un box auto di Seriate, gli agenti hanno rinvenuto oltre 30 chili di hashish con l’effige di Hakimi. Arrestato un 31enne, marocchino, e dunque connazionale del calciatore. Che, solo per fare chiarezza, è completamente estraneo alla vicenda.
