Pizzicato a fumare in panchina e sospeso, Nainggolan fa mea culpa: “Ho sbagliato”

Ancora problemi per Radja Nainggolan, le cui indiscusse qualità in mezzo al campo sono sempre andata a braccetto con comportamenti poco consoni ad un personaggio pubblico come lui. Il giocatore ex Cagliari, Roma e Inter ora all’Anversa, dopo esser stato arrestato per guida senza patente la scorsa settimana, è stato sospeso a tempo indeterminato dal club belga per aver fumato una sigaretta elettronica in panchina prima della partita persa contro lo Standard Liegi. Il centrocampista, attraverso una storia Instagram, ha voluto chiedere scusa per l’increscioso episodio.

Il solito Nainggolan

Era stato beccato a fumare in panchina una sigaretta elettronica prima del fischio d’inizio della sfida tra il suo Anversa e lo Standard Liegi, persa con un netto 3-0, ed il tecnico Van Bommel, di concerto con la dirigenza, non ci aveva pensato due volte a sospenderlo a tempo indeterminato. E Radja Nainggolan non ha potuto far altro che accettare la decisione presa dal club dopo l’ennesimo episodio imbarazzante della sua carriera, scegliendo poi di rivolgersi ai social per esprimere tutto il suo dispiacere per l’accaduto.

Le scuse

“Voglio solo dirvi che mi dispiace per quello che ho fatto“, ha scritto il centrocampista in una storia Instagram chiedendo scusa a società e tifosi. “Lo dichiaro io stesso: ho completamente sbagliato. Ma in quel momento non ci ho proprio pensato… Il club ha preso una decisione che posso solo accettare anche se potrei trovarla un po’ dura ma in qualche modo cercherò di dare il mio contributo per questa maglia“. Nainggolan, 55 presenze e 6 reti dal suo arrivo in Belgio nell’Agosto 2021, dovrà a questo punto necessariamente impegnarsi a fondo per riconquistare la stima e la fiducia dell’ambiente.