Pochi mesi fa la maglia indossata da Diego Armando Maradona nella storica sfda contro l’Inghilterra a Messico ’86, per intenderci quella della “Mano de Dios” e del goal del secolo, è stata battuta all’asta per la cifra record di quasi 9 milioni di euro. Ciò fa capire quanto possano valere i cimeli appartenuti all’indimenticato Diez. Cifre che rendono ancor più nobile il gesto di Lothar Matthaus, che in quel mondiale era capitano della Germania, il quale ha deciso di donare all’Argentina la maglia numero 10 indossata dal Pibe de Oro nella finale di Città del Messico.

Il gesto di Matthaus
L’ex capitano della Germania, nonchè giocatore dell’Inter dei primi anni ’90 Lothar Matthaus, ha deciso di “restituire” all’Argentina la maglia indossata da Diego Armando Maradona nella finale dei Mondiali di Messico ’86, vinta dalla Selecciòn. Un gesto che ha reso felice la federazione sudamericana, che sui propri canali social ha ringraziato calorosamente l’ex calciatore tedesco: “Grazie a nome di tutto il popolo argentino“, si leggecome didascalia ad un video postato dall’AFA su Twitter.
Gracias, en nombre de todo el pueblo argentino 🇦🇷@LMatthaeus10 💙 pic.twitter.com/OGmPYlMOxu
— Liga Profesional de Fútbol (@LigaAFA) October 19, 2022
Offerte milionarie
Matthaus lo scorso Agosto ha consegnato il preziosissimo cimelio all’ambasciatore argentino a Madrid Ricardo Alfonsin, dalle cui mani è passata poi in quelle di Ernesto Tapia, presidente della federazione. L’ex capitano della Germania deve aver sicuramente rinunciato ad offerte milionarie, considerando il valore attribuito alla maglia della “Mano de Dios”. Per lui non è mai stata una questione di soldi: “Non ho mai voluto vendere quella storica maglia“, aveva detto al Daily Mail. “C’è stata una super offerta di quasi otto milioni di euro, ma alla fine ho rifiutato. Tutto si può comprare col denaro, ma certe cose non hanno prezzo e non si pagano. Ho deciso di fare omaggio di questa maglia perché penso che sia nel posto giusto”.
