Dopo una buona prima annata italiana da 22 presenze totali l’argentino Nehuèn Perez è diventato una delle colonne difensive della sorprendente Udinese di mister Sottil, con la quale in questa stagione si è preso anche il lusso di andare per una volta a segno in campionato e di siglare una doppietta in Coppa Italia. Prestazioni che hanno permesso al 22enne nativo di Hurlingham di ricevere la convocazione del Ct Scaloni per le amichevoli dell’Albiceleste giocate a fine Settembre. Il difensore, di proprietà dell’Atlètico Madrid, non può esimersi dal fare un pensierino sull’imminente Mondiale in Qatar, anche se è consapevole che la concorrenza è numerosa ed agguerrita.

Nella rubrica “3? AL BOMBER”, e per l’occasione indossando la nuova terza maglia dei friulani, Perez ha risposto a 3 quesiti dei ragazzi di ChiamarsiBomber offrendo interessantissimi spunti…
Debutto in Argentina, poi Portogallo e Spagna. Come giudichi il campionato italiano?
“Una Lega molto competitiva, molto difficile, molto tattica e anche fisica. Mi sono trovato molto bene, fin dal primo anno ho sentito di esser cambiato come giocatore. Questo mi ha aiutato e adesso mi sento molto meglio”.
Il sogno Mondiale con l’Argentina…
“È un sogno che ho fin da piccolo giocare con la Nazionale Argentina, un’emozione unica per me e per la mia famiglia: è il sogno di tutti gli argentini che giocano a calcio. il Mondiale tutti noi argentini lo aspettiamo con grande emozione. Stiamo aspettando che arrivi il momento dell’ultima convocazione”.

A quale tuo connazionale ti ispiri?
“Ci sono tanti difensori argentini che sono molto bravi. Adesso ci sono “Cuti” Romero e “Licha” Martinez, mi piacciono tutti e due”.