Allan dovrà pagare la multa di 170 mila euro al Napoli. È quanto stabilito dal Tribunale, che ha respinto il ricorso del giocatore e ha dato ragione al club partenopeo. Ma cos’è successo? Tutto ha inizio il 5 novembre 2019, data del famoso ammutinamento post Salisburgo. I calciatori rifiutano il ritiro imposto dal club e nello spogliatoio succede di tutto. Alcuni giocatori sono stati coinvolti in accese discussioni con la società, in particolare Allan, che ha avuto un duro scontro con il vice presidente Edoardo De Laurentiis.
Il brasiliano, oggi all’Al-Wahda, è ritenuto uno dei responsabili dei fatti ma è accusato anche di grave condotta nei confronti del figlio del patron. Nel novembre 2021, dopo che il Collegio Arbitrale si era espresso sulla vicenda, si era stabilito che il 31enne avrebbe dovuto pagare 170.587,50 euro al Napoli a titolo di multa. Il giocatore, però, non ha mai versato quella cifra e ha fatto ricorso.
Allan dovrà pagare la multa di 170mila euro al Napoli
Nelle scorse ore, il Tribunale di Napoli, sezione lavoro, ha confermato la correttezza della decisione. Allan quindi deve pagare la multa al Napoli, ma non solo. Il brasiliano è stato anche condannato al pagamento delle spese legali, quantificate in circa 6 mila euro.
A confermarlo è il legale del Napoli, Mattia Grassani. L’avvocato, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘Si gonfia la rete’ su Radio Crc, ha raccontato anche cos’è successo la sera del 5 novembre 2019: “Il tribunale del lavoro di Napoli ha certificato che quanto riportato, in merito alla multa, è tutto dimostrato e vero per questo ha respinto il ricorso. Quella sera dentro lo spogliatoio ci furono comportamenti del tutto inappropriati, quello di Allan il più grave di tutti. Quello che è emerso nell’arbitrato, in maniera approfondita dopo molti testimoni, è che c’è una spaccata insubordinazione collettiva capeggiata da Allan, che si fece portatore di una carica aggressiva e violenta contro il vice presidente Edo De Laurentiis. Il tribunale ha certificato che l’obiettivo di Allan era caricare fisicamente il vicepresidente, venne fermato dal direttore Giuntoli”.
Napoli: “Pronti a pignorare ciò che è riconducibile ad Allan”
Il legale conferma anche che il brasiliano quella sera urlò una frase inammissibile: “C’è quella frase, veramente volgare e grave, che disprezza la società ‘devi dire a tuo padre che i 100 mila euro ve li potete mettere a quel posto’”.
A quanto sembra, Allan non vuole pagare la multa, ma l’avvocato Grassani sottolinea che la società farà di tutto per avere quei soldi: “Non perderemo un giorno per agire, il calciatore ha fatto sapere che quella cifra difficilmente la vorrà pagare. Siamo pronti a partire per Dubai e se ci sarà qualcosa da pignorare non ci fermeremo, perché atteggiamenti come questi vanno perseguiti altrimenti questi personaggi non capiranno mai cosa sia il rispetto e il riconoscimento di chi ti ha dato tanto. La società si attiverà per pignorare tutto ciò che è riconducibile ad Allan”.
