Una festa, quella della nazionale argentina per la conquista del titolo mondiale, all’insegna dell’alcol e dell’entusiasmo più sfrenato. Milioni di tifosi si sono riversati per le strade di Buenos Aires per vedere sfilare l’autobus scoperto che trasportava i giocatori dell’albiceleste. La situazione, però, è sfuggita di mano e ha portato a un forte litigio tra il presidente dell’Afa e il ministro della sicurezza nazionale argentino.

Argentina, lo scontro tra Tapia e il ministro
L’autobus ad un certo punto non riusciva più a muoversi vista la mole di gente che lo circondava, pertanto i giocatori sono stati portati via in elicottero. Tutto questo mentre il presidente dell’Afa (Federcalcio argentina) Claudio Tapia litigava col Ministro della Sicurezza Anibal Fernandez: “Avete interrotto la festa, vogliamo continuare”. Aveva tuonato “con voce impastata dall’alcol” il presidente della federcalcio argentina, scrive El Clarin. Immediata la reazione del ministro: “I giocatori sono già in elicottero, solo tu vuoi continuare a festeggiare”. Pochi minuti prima, un uomo si era lanciato da un ponte cercando di beccare di sotto il pullman dei giocatori, ma era finito sulla folla causandosi diverse fratture ma sopravvivendo miracolosamente. Oltre a Paredes che ha schivato all’ultimo un cavo elettrico ad alta tensione.

IL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE DELL’ARGENTINA
L’episodio testimonia quanto sia burrascoso il rapporto tra il governo argentino e l’Afa. Il presidente argentino Alberto Fernandez ha delegato al ministro le operazioni per il ritorno in patria della Seleccìon. Alla base ci sarebbe la totale assenza di dialogo tra il capo di stato e Claudio Tapia, quest’ultimo definito criminale dal presidente argentino. Insomma, un clima rovente che fa da contorno a un’impresa straordinaria conclusasi con la vittoria della Coppa del Mondo.
