La notizia della morte di Gianluca Vialli ha turbato il mondo del calcio. In tanti, nelle scorse ore, hanno voluto rendere omaggio al 58enne di Cremona, un campione dentro e fuori dal campo. Tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, nelle vesti di calciatore o una volta appesi gli scarpini al chiodo, hanno speso per lui parole d’affetto. Quell’affetto che lo legava ancora ai compagni di nazionale dei Mondiali di Italia ’90, con i quali condivideva un gruppo su WhatsApp denominato Notti Magiche. Nella chat, però, nessuna traccia di Vialli da qualche settimana.

L’assenza di Vialli nella chat con gli ex compagni
In questo contesto si inseriscono le parole di Riccardo Ferri (ex difensore dell’Inter e della nazionale) nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Ci sentivamo per gli auguri di compleanno o per qualche evento particolare. Il 27 novembre Luca ha scritto in chat un messaggio di auguri a Roberto Mancini per il suo compleanno ma, il 22 dicembre, in occasione di quello di Bergomi, di lui nessuna traccia. Quello è stato un segnale, lì abbiamo capito”.

“Gianluca Vialli mancherà a tutto il calcio italiano”
Nel corso dell’intervista, Ferri ha poi aggiunto un particolare intimo riguardante Gianluca Vialli: “Avrebbe voluto portare le figlie all’altare, ma sono sicuro che a loro avrà lasciato in eredità grandi lezioni di vita”. Quindi una considerazione sul proprio stato d’animo: “Di fronte a queste cose non ci sono parole, ho provato a non guardare la tv ma non ci sono riuscito. Mi sono commosso rivedendo l’abbraccio tra lui e Mancini e credo che ci sia tanto di Vialli negli Europei vinti dall’Italia“. Ferri ha poi concluso: “Il cuore e la mente vanno sempre a Luca. Mancherà a noi e a tutto il calcio italiano“.
