Con il posticipo tra Milan e Roma, andato in scena ieri sera a San Siro, si è chiusa la 17esima giornata di Serie A. I rossoneri, in vantaggio per 2-0 fino all’87, si sono visti raggiungere dai capitolini in pieno recupero gettando via, così, 2 punti importanti nell’ottica della lotta scudetto. Dai calci piazzati da cui sono arrivati i due gol (firmati Ibanez e Abraham) della Roma si evince una certa vulnerabilità difensiva, che trova inoltre conferma in un episodio che ha visto protagonisti Fikayo Tomori e Ciprian Tatarusanu.

Tomori, duro sfogo contro Tatarusanu
Nel corso del primo tempo Celik mette in mezzo un cross poi culminato con il pallone spedito in calcio d’angolo da Calabria. Nella circostanza Tatarusanu si mostra incerto abbozzando un tentativo di uscita, salvo poi ripensarci costringendo il capitano rossonero a mandare la palla in corner per evitare guai. Da qui la reazione di Tomori, che ha richiamato platealmente il portiere romeno urlandogli contro e indicandogli lo spazio da lui lasciato vuoto in occasione del cross, evidentemente mal interpretato dall’estremo difensore classe ’86.
Tomori che vorrebbe mangiarsi Tătărușanupic.twitter.com/DUsJoPHTHt
— M4rk (@M4rkPhilips) January 8, 2023
Milan vulnerabile: quanto pesa l’assenza di Maignan?
Archiviato il pareggio di San Siro, che fa registrare il meno 7 dal Napoli, il Milan si scopre vulnerabile. Nei minuti finali del match contro la Roma è emersa tutta la fragilità difensiva dei rossoneri e, in questo contesto, la sensazione è che molto dipenda dall’assenza di Mike Maignan. Come testimoniato dallo stesso Tomori nel corso del ritiro di Dubai la leadership del portiere francese si è consolidata, tanto da divenire un ulteriore fattore di forza e consapevolezza all’interno della squadra. Pertanto, al netto di una prestazione senza grosse sbavature di Tatarusanu, l’assenza dell’ex Lille risulta determinante per il Milan che, senza il suo guardiano, dà l’impressione di sentirsi a tratti smarrito.

Maignan, che rappresenta l’uomo in più in casa rossonera in termini di sicurezza, è alle prese da fine settembre con una lesione del muscolo gemello mediale e potrebbe rimanere ai box ancora qualche settimana. L’auspicio era di rivederlo in campo per le prime due partite di campionato del 2023 ma, in tal senso, gli esami hanno dato un esito poco chiaro e, la sensazione, è che il francese sia a forte rischio anche per la Supercoppa Italiana contro l’Inter, in programma il 18 gennaio a Riyad. In attesa dei risultati degli esami che Maignan svolgerà nei prossimi giorni, non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.