A meno di 30 anni ha detto basta e ha dato l’addio al mondo del calcio: “I momenti difficili erano sempre di più e quelli felici sempre meno”, aveva dichiarato in quei giorni del 2020. Adesso André Schurrle si gode la “pensione” e si diletta in imprese ai limiti dell’estremo. Il campione del Mondo con la Germania nel 2014 e vincitore della Premier League con la maglia del Chelsea l’anno successivo ha infatti deciso di mantenersi in forma in una maniera decisamente unica: sfidato dall’atleta estremo Wim Hof, ha scalato una montagna della Polonia a petto nudo e condizioni climatiche avverse, documentando tutto sui social.

Schurrle estremo
Schurrle ha condiviso sul proprio profilo Instagram diverse immagini di un trekking estremo sul monte Sniezka, in Polonia, a oltre 1600 metri. Niente di trascendentale, se non fosse per il fatto che la scalata è stata affrontata dall’ex e dai suoi compagni di avventura a petto nudo e con temperature e meteo proibitivi. Tutto questo nell’ambito di una sfida progettata e realizzata dal motivatore e atleta estremo Wim Hof. I tempi dell’addio al calcio per “la solitudine e la competizione senza fine e controllo” sembrano lontanissimi.

Drogba approva
“La cosa mentale e fisica più difficile che abbia mai fatto!“, ha scritto l’ex Dortmund e Chelsea su Instagram. “Negli ultimi minuti non riuscivo a sentire nulla e dovevo trovare qualcosa dentro di me per andare avanti! Un’esperienza che non dimenticherò mai! -19 gradi, 100 chilometri orari di vento in faccia, neve forte e pioggia!“. Poi in un altro post: “Ho imparato che io e il mio corpo siamo più forti di quanto pensassi“. Tra i tanti che hanno applaudito Schurrle per la sua impresa c’è anche l’ex compagno Didier Drogba, che ha commentato: “Orgoglioso di te, amico mio, il mio corpo avrebbe smesso di funzionare“. Probabilmente anche il nostro, Didier…