45 presenze e 4 gol tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, il tutto tra l’agosto 2018 e il gennaio 2020. Così, in breve, si può riassumere l’esperienza di Emre Can alla Juventus, un rapporto durato appena un anno e mezzo prima del trasferimento, nella seconda metà della stagione 2019/20, al Borussia Dortmund, dove milita attualmente. Un’avventura scandita da altri e bassi eppure, ai bianconeri, Emre Can sarà sempre grato: grazie ai medici del club ha infatti scoperto di avere un tumore.

Emre Can e la notizia della malattia
Intervistato da Dazn, Emre Can ha ripercorso uno dei momenti più difficili della propria carriera: “Arrivato alla Juventus ho svolto le visite mediche, un paio di mesi dopo mi chiamarono dicendomi che avevo un tumore alla tiroide. Non sapevo niente di quello che stava accadendo, non avevo mai sentito parlare di tiroide e non pensavo che potesse esserci un tumore”.

Emre Can: “Sarò sempre grato alla Juventus”
Nel corso dell’intervista il classe ’94 tedesco ha poi raccontato nel dettaglio la telefonata che gli ha cambiato la vita: “I medici della Juventus sono stati subito molto chiari dicendomi che avevo urgente bisogno di un’operazione, una chiamata che ha avuto un’enorme importanza per me. Li ringrazierò sempre per questo, grazie a loro sono guarito.
Il mio trasferimento alla Juve è valso solo per questo. Non importa – ha aggiunto Emre Can – quanto crediamo di stare bene, se queste cose si scoprono in tempo è possibile intervenire, consiglio a tutti di fare dei controlli. Puoi avere tanti soldi – ha concluso l’ex bianconero – ma la salute è la cosa più importante“.