Quello dell’Uruguay ai Mondiali in Qatar è stato un percorso sostanzialmente deludente, scandito da un pareggio, una sconfitta e una vittoria e conclusosi con l’eliminazione ai gironi. Alla Celeste, infatti, non è bastato il 2-0 inflitto al Ghana nell’ultima gara del gruppo H. Proprio al termine del match contro la nazionale africana, si sono scatenate le polemiche dei calciatori uruguaiani e, in tal senso, nella giornata di oggi sono arrivati i provvedimenti della Fifa.
Ghana-Uruguay: l’arbitraggio di Siebert
Nonostante i 4 punti conquistati, gli stessi della Corea del Nord, a centrare la qualificazione agli ottavi è stata la nazionale asiatica alla luce di una miglior differenza reti. Un gol in più contro il Ghana, però, avrebbe consentito all’Uruguay di passare il turno e, in questa direzione, sarebbe risultato determinante l’arbitraggio di Daniel Siebert. Nel corso del match, sul risultato di 2-0 in virtù della doppietta di De Arrascaeta, i giocatori della Celeste si sono lamentati per due calci di rigore non concessi dal direttore di gara tedesco.
Uruguay, 4 giocatori squalificati
Un arbitraggio che ha fatto infuriare la nazionale sudamericana e, al fischio finale del match (ultimo della Celeste ai Mondiali), molti giocatori dell’Uruguay si sono scagliati duramente contro il direttore di gara. Una rabbia incontenibile che non ha accennato a placarsi nemmeno al rientro negli spogliatoi. Nella circostanza, infatti, si è verificato un episodio che ha visto protagonista Edinson Cavani, reo di aver buttato giù con un un pugno la colonnina del Var.
El que terminó más tranquilo de Uruguay pic.twitter.com/1OJsjzpUEq
— Negro con ak47 (@Negroconpeluca) December 2, 2022
Nella giornata di oggi sono arrivati i provvedimenti della Fifa: 4 giornate di squalifica per Muslera e Gimenez, una per Cavani e Godin e una multa di 21.600 ciascuno. Inoltre, i quattro dovranno svolgere servizi sociali nell’ambito di progetti calcistici. Allo stato attuale, si attende la posizione della federazione uruguaiana, che potrebbe decidere di presentare ricorso.
