Calciomercato, Tavano: “I giovani devono giocare”. Poi la dura critica alla Premier League

Nella giornata odierna, presso l’Hilton Rome Airport di Fiumicino, di scena le ultime ore del calciomercato invernale. Il tutto in contemporanea con la sede dell’hotel Sheraton di Milano. Questo pomeriggio ai microfoni dei nostri cronisti, presenti all’evento, è intervento in esclusiva il procuratore Diego Tavano (agente, tra gli altri, di Edoardo Bove) e ha detto la sua in merito al mercato e al gap con la Premier League.

Claudio Tavano, procuratore di Edoardo Bove

Cosa ne pensi di questo calciomercato?

Penso che questo mercato sia più soft degli ultimi 15 anni per quanto mi riguarda. Siamo reduci da una pandemia e quindi ci può stare, oltretutto trovo eccessive le cifre del mercato inglese e, in questo senso, non ci possiamo lamentare. Abbiamo la fortuna di lavorare nel mondo del calcio.

È possibile colmare il gap con la Premier League?

Io mi auguro che si colmi al contrario, deve essere messo un freno alle spese folli della Premier. Nel mondo ci sono tante problematiche ben più serie e sentire certe cifre, come quelle dell’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte dell’Al-Nassr, a volte ti fa perdere la voglia di fare questo mestiere“.

Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr

I giovani fanno fatica a emergere, qual è il problema del calcio italiano?

“Personalmente io punto tantissimo sulla crescita dei giovani, mi piace seguire il calciatore fin dall’inizio e aiutarlo nelle difficoltà per poi vederlo diventare grande. Mi auguro che si inizi a lavorare in questa direzione, ai ragazzi va dato spazio e spesso i club non hanno il coraggio di rischiare”.

All’estero si punta tanto sui giovani, è sbagliata la mentalità italiana?

“Di certo in Italia si può migliorare sotto questo aspetto. All’estero i ragazzi del 2003 hanno già 50 presenze in prima squadra, qui sono ancora nel settore giovanile. Bisogna compiere questo step anche nel calcio italiano”.

Tra i giovani, di chi sentiremo parlare tra qualche anno?

“Uno dei talenti più puri in questo senso è sicuramente Simone Pafundi. Si tratta di un giocatore giovane, eclettico e dotato di grande tecnica”. Così Diego Tavano in esclusiva ai microfoni dei nostri cronisti.

Simone Pafundi, 16 anni, giovane talento dell’Udinese

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