Ancelotti sbotta contro il calendario: “A tutto c’è un limite”

Saranno settimane piuttosto impegnative per il Real Madrid, il cui calendario prevede la bellezza di 11 partite in poco più di un mese e mezzo. Partite che, considerato il periodo cruciale della stagione, saranno decisive per le varie competizioni che interessano le Merengues. Un tour de force che anche una squadra attrezzatissima come il Real avrà difficoltà ad affrontare, come ha denunciato il tecnico Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida di Liga contro il Valencia.

L’attacco di Ancelotti

Anche le corazzate a volte piangono, soprattutto in virtù del fatto che per un club del blasone del Real Madrid ogni partita è decisiva, e questo Ancelotti lo sa bene. Il calendario però è decisamente serrato: “Stiamo superando i limiti“, ha detto il tecnico italiano alla vigilia della sfida contro il Valencia. “Non sceglieremo le nostre partite, perché in questo club non è possibile, ma dovrò dosare i giocatori. È necessario. Perché? Perché il calendario che ci aspetta è incredibile. La Liga vuole organizzare le sue competizioni, anche la federazione, la Fifa e la Uefa… ognuno ha la sua strada. Risultato? I giocatori non possono avere giorni di riposo“.

Lo spettacolo ne risente

Il Real ha già giocato otto partite – ha proseguito Ancelottie a Febbraio ne giocherà altre sette o otto, con un ritmo ininterrotto di due match a settimana. Dobbiamo fermarci un attimo e dire a noi stessi che se i giocatori non riposano non c’è più spettacolo, è una cosa molto seria. Siamo entusiasti dell’idea di giocare una semifinale di Coppa del Re contro il Barcellona, gli ottavi di Champions League contro il Liverpool, una semifinale di Coppa del Mondo per club… tutto questo ci motiva. Ma a tutto c’è un limite. E qui, con questo calendario, stiamo andando oltre i limiti. Tutti insieme, dobbiamo fare qualcosa per cambiare“, ha concluso.

Ancelotti Real Madrid

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