In casa Roma, da diverse settimane, tiene banco il caso Zaniolo. La questione rinnovo ha complicato i rapporti tra il club e il giocatore e, in tal senso, il classe ’99 ha espresso la propria volontà di lasciare la Capitale già a gennaio. Su di lui, archiviata l’ipotesi Milan, l’interesse del Bournemouth, soluzione prima rifiutata e poi accettata dal giocatore. Un dietrofront che però ha lasciato indifferente il club inglese, che nel frattempo aveva già virato su Junior Traorè. Oggi, in una lettera, la verità sui fatti raccontata da Nicolò Zaniolo.
Lo verità di Zaniolo
Momento difficile per Nicolò Zaniolo, fatto fuori dal progetto Roma in seguito alla sua volontà di lasciare il club. Nella giornata odierna il giocatore ha raccontato le ultime settimane in una lettera inviata all’Ansa: “Su di me sono state dette tante cose, molte delle quali non vere. A Roma sono arrivato da sconosciuto e i tifosi mi hanno subito accolto nel migliore dei modi facendomi sentire uno di loro. Con il gol in finale di Conference League sentivo di aver ricambiato tutto l’affetto che avevo ricevuto”.
Zaniolo: “Ho avuto paura”
Nella lettera Zaniolo ha poi ripercorso i momenti bui della sua vita calcistica: “A 23 anni ho vissuto momenti che a molti calciatori non capitano in tutta la carriera, sono caduto due volte e due volte mi sono rialzato”. Quindi, sulle minacce ricevute nei giorni scorsi: “Mi sono sentito abbandonato, per la prima volta ho avuto davvero paura per me e per la mia famiglia”. In conclusione, il classe ’99 ha voluto fare presente la propria posizione alla società e ai tifosi: “Il futuro è nelle nostre mani, io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della Roma“.
