Nessun aumento di capitale, in casa Juve, per i prossimi tre anni. Lo ha reso noto il club bianconero nel verbale dell’assemblea dei soci del 18 gennaio scorso, quando era stato presentato il nuovo Cda. In sostanza, fino al 2025, la Juventus dovrà autofinanziarsi. La situazione era già stata chiarita da John Elkann, CEO di Exor, in occasione dell’Investor Day dello scorso novembre.

Juventus, mercato a rischio?
In questo senso, il nuovo Consiglio di Amministrazione non ha in programma nuovi aumenti di capitale oltre ai 700 milioni arrivati nelle casse del club tra il 2019 e il 2021. Una situazione avrà un peso non indifferente in ottica mercato e monte ingaggi. In questa direzione, dunque, si complicano le operazioni in entrata della Juventus, fattore che ridimensiona parecchio il ruolo dei bianconeri in vista delle prossime sessioni di mercato.

Caso plusvalenze
In merito al caso plusvalenze la Juventus sottolinea la propria posizione, ossia quella di aver agito correttamente: “La società – si legge nel verbale – è convita di aver operato nel rispetto delle leggi che regolano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità con i principi contabili e in linea con la prassi internazionale della Football Industry”.