Era fine Gennaio del 2022 quando l’attaccante del Manchester United Mason Greenwood venne arrestato con la gravissima accusa di tentativo di stupro, aggressione e comportamento coercitivo nei confronti di Harriet Robson sua ex fidanzata. Il 21enne venne immediatamente sospeso dal suo club, il Manchester United, e venne rilasciato solo su cauzione in attesa di processo. A poco più di un anno dall’arresto la polizia britannica ha confermato che sono cadute tutte le accuse che pendevano sulla testa del classe 2001.
Greenwood scagionato
“Data la significativa copertura mediatica di questo caso, è giusto che condividiamo la notizia che l’uomo di 21 anni, che era stato arrestato e incriminato in relazione a un’indagine aperta nel Gennaio 2022, non deve più affrontare procedimenti penali a suo carico“. Questa una parte della dichiarazione del sovrintendente capo della polizia di Greater Manchester Michaela Kerr. Dichiarazione che attesta inequivocabilmente come Greenwood sia stato scagionato da tutte le accuse a suo carico. Il processo nei confronti dell’attaccante avrebbe dovuto avere inizio il prossimo Novembre.

Ritorno in campo a breve?
Come detto, dopo l’arresto Greenwood era stato sospeso a tempo indeterminato dal Manchester United, e nel contempo scaricato dalla Nike, il suo sponsor tecnico. Ad Ottobre poi era tornato nuovamente in carcere per violazione dei termini della libertà vigilata. In tutto questo lungo periodo si era sempre dichiarato innocente respingendo le accuse della sua ex fidanzata. Ora resta però da capire quale sarà il comportamento dello United: reintegrerà immediatamente l’attaccante o prenderà un’altra decisione? Nessuno dei Red Devils si è per ora espresso sulla questione. Di sicuro, per quanto fatto vedere prima dell’arresto, il classe 2001 potrebbe tornare molto utile nelle rotazioni offensive di Ten Hag.
