I tifosi della Roma replicano alla lettera di Zaniolo: sui social parole dure

Nicolò Zaniolo nel corso della giornata di ieri ha fatto uscire una lettera pubblica in cui parla della situazione complicata con la società e con i tifosi della Roma, mai ricorda anche i bei tempi passati insieme, come il gol in finale di Conference League l’anno scorso che ha dato la coppa alla squadra capitolina.

I tifosi arrabbiati per la lettera

Ma oggi i social sono stati invasi dai commenti dei tifosi romanisti. Nonostante l’apertura del giocatore, il popolo romanista non ha visto di buon occhio la lettera. E l’eliminazione a sorpresa per mano della Cremonese ricevuta ieri sera in Coppa Italia sicuramente non ha allietato gli animi dei tifosi.

Zaniolo solleva la coppa di fronte ai tifosi
Zaniolo solleva la coppa della Conference League

Allo stadio già erano spuntati striscioni contro Zaniolo, con la Curva Sud che ha detto: “Per noi indossare quella maglia vuol dire onoararla. Per noi baciare quella maglia significa non tradirla. L’As Roma è sacra”.

Ma è sui social che è scoppiata la polemica vera e propria. Lo strappo che il giocatore ha creato con l’ambiente sembra troppo largo per essere ricucito con le parole; anzi, le parole stesse sono tante contro il giocatore.

I tifosi si sono sentiti presi in giro e hanno manifestato la propria rabbia per la situazione riguardante il numero 22. “Troppo facile! Pensa che basta tornare a Canossa e ricominciare tutto daccapo. Può fare quello che vuole, l’importante è che non vesta più la nostra maglia”, si legge su Twitter. E ancora: “Preferisco il ritorno di Florenzi, Fazio e Gerson piuttosto che veder giocare un altro singolo minuto Nicoló Zaniolo”.

“In tribuna fino a giugno”

I tifosi si sono espressi poi anche via radio, intervenendo durante la messa in onda dei programmi a tema Roma: “Con la mano tesa adesso ci si può prendere a schiaffi da solo”. E ancora: “Deve stare in tribuna fino a giugno, sarebbe l’unica scelta giusta da parte della società”.

Zaniolo si trova dunque ancora in una posizione estremamente complicata con l’ambiente del tifo soprattutto. C’è il rischio che la sua permanenza a Roma venga macchiata da ulteriori contestazioni pubbliche e non confinate all’interno dello Stadio Olimpico. Intanto il giocatore è atteso a Trigoria nella giornata di domani, dove non si unirà al resto della squadra ma incontrerà la società per chiarire ulteriormente il suo ruolo all’interno della rosa e del progetto, almeno fino a giugno.

LEGGI ANCHE

Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.

I PIù LETTI DELLA SETTIMANA