Sebastian Haller è tornato. Nella partita di ieri del Borussia Dortmund contro il Friburgo ha segnato la sua prima rete dopo essere stato lontano dai campi per sei mesi.
Haller è tornato
Haller ora è tornato a giocare con continuità. Dopo essere tornato ufficialmente in campo il 22 gennaio ha messo minuti nelle gambe e in 3 partite ha fatto un gol e un assist.
L’attaccante francese era dovuto stare lontano dai campi per sei mesi a causa di un tumore maligno ai testicoli, per il quale si è dovuto operare due volte, ma che alla fine ha sconfitto.
E ieri, sabato 4 febbraio, giornata mondiale della lotta al tumore, è tornato sul tabellino dei marcatori. È la prima volta che succede da quando indossa la maglia del Borussia Dortmund. Tutto il Westfalestadium di Dortmund ha festeggiato la prima gioia del loro attaccante, che è mancato molto ai gialloneri e che ora può dare una mano alla squadra a ottenere la qualificazione in Champions League, e forse anche qualcosa in più, vista che la cima della classifica è molto corta in Bundesliga al momento. Dortmund, Bayern Monaco, Lipsia e Union Berlin sono tutti racchiusi in pochi punti.
SOUND ON & ENJOY! pic.twitter.com/T85C9Dpuch
— 21121 (@slowhand21121) February 4, 2023
Non ho mai pensato di morire
A fine partita Haller ha voluto mandare un messaggio forte: “Non ho mai pensato di morire, ma consiglio a tutti di fare dei controlli, può essere determinante”.
L’attaccante ha raccontato spesso negli ultimi tempi la sua lotta contro la malattia, che lo ha costretto a fermarsi appena trasferitosi al Dortmund dall’Ajax: “A ognuno dei quattro cicli di chemio ai quali mi sono sottoposto dovevo passare diversi giorni nel letto dell’ospedale,” ha raccontato Haller alla Bild. “I sintomi erano spiacevoli. Ho perso molti liquidi, per questo anche qualche chilo. Avevo problemi allo stomaco e molto singhiozzo. Non riuscivo ad avere piacere nel mangiare. Quando sono tornato a casa mia moglie mi ha fatto trovare diversi cartoncini con i messaggi di mia mamma, mio papà, mio fratello e mia sorella. Mi sono molto emozionato.”

Anche dalla Serie A erano arrivati messaggi di sincera preoccupazione da due ex compagni di squadra ai tempi dell’Eintracht di Francoforte: Rebic e Jovic.
Ora il peggio è alle spalle e il mondo del calcio non vede l’ora di osservare in campo Haller e di gioire insieme a lui per ogni passo avanti fatto nella sua carriera.