È salito a quasi 2700 vittime il bilancio del terremoto, di magnitudo 7.8, che nella notte ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria. Un conteggio che, stando a quanto emerso nelle ultime ore, sarebbe destinato a crescere ulteriormente. Alla luce dei fatti Mehmet Kasapoglu, ministro della Gioventù e dello Sport turco, ha disposto la sospensione di tutte le competizioni sportive nazionali. Un dramma che ha gettato nello sconforto la popolazione e, in tal senso, anche Vincenzo Montella ha espresso tutta la propria preoccupazione in merito.
Montella: “L’hotel dove vivo ha preso fuoco”
Vincenzo Montella, tecnico dell’Adana Demirspor, ha commentato il dramma in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera: “Siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi, ci sono state tante vittime e ci hanno riferito che sono crollati alcuni palazzi. Ho saputo che l’hotel dove abito, ad Adana, ha preso fuoco ed è stato evacuato. C’è tanta paura, ma fortunatamente a casa stanno tutti bene“.
Montella a Istanbul con la squadra
Da ieri, il tecnico italiano si trova a Istanbul con la squadra. Da calendario, infatti, questo pomeriggio l’Adana Demirspor avrebbe dovuto affrontare l’Umraniyespor nel match valido per la 22esima giornata della Süper Lig, il massimo campionato turco. Gara rinviata al pari di tutti gli eventi sportivi a livello nazionale.
“Ci sono continue scosse di assestamento – ha proseguito Montella – i giocatori sono molto preoccupati e aspettano di tornare dalle loro famiglie”. Un dramma, quello che ha colpito Turchia (dove si registrano circa 1600 vittime) e Siria (oltre 1000 morti), davanti al quale il resto non conta nulla, un dramma davanti al quale il mondo non può che fermarsi ed esprimere profonda solidarietà alle popolazioni colpite.
