Ieri si è concluso il Festival di Sanremo 2023 con la vittoria di Marco Mengoni con la canzone Due Vite. L’artista romano è arrivato sopra a Lazza e a Mr Rain, ma grande protagonista dell’evento è stato anche e soprattutto il conduttore Amadeus, che è riuscito a fare numeri mostruosi. La finale è stata vista dal 66% dello share battendo il record di ascolti degli ultimi anni. I complimenti al conduttore siciliano sono arrivati da tutte le parti, anche da Ibrahimovic che ha scherzato con lui su instagram.
Ibrahimovic scherza con Amadeus su Instagram
Ieri a inizio serata gli Autogol avevano portato sul palco dell’Ariston l’imitazione del campione svedese ricordando la sua presenza due anni fa come special guest del festival di Sanremo 2021. Ibra raccolse gli applausi di tutti, riuscendo a calarsi bene in un ruolo non suo. Epici furono gli sfottò con Amadeus, noto tifoso interista e l’attaccante del Milan sottolineò più volte “il festival è andato bene grazie a me“. Quest’anno il festival è andato molto bene, anzi anche meglio in termini di ascolti rispetto a due anni fa ed ecco quindi che Ibrahimovic nelle stories ha fatto i complimenti al conduttore siciliano: “Anche senza di me non sei andato male. Numero 1 Amadeus“.
Il monologo di Ibrahimovic a Sanremo che emozionò l’Italia
In quel Festival del 2021, Ibrahimovic fece un bellissimo monologo che divenne subito virale sui social. “Perché Ibrahimocic è a Sanremo? Perché gli piacciono le sfide, l’adrenalina e gli piace crescere- disse parlando di se in terza persona -. Se non fai sfida con te stesso non puoi crescere. Quando fai sfida è come scendere in campo. E quando scendi in campo poi vincere o puoi perdere. Ho giocato 945 partite, ne ho vinte tante, ma non tutte. Ma il fallimento non è il contrario del successo, è una parte del successo. Fare niente è il più grande sbaglio”.
Poi la chiosa finale: “Dico una cosa: se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare ogni giorno la differenza. Impegno, dedizione, costanza, concentrazione: ho organizzato questo Festival per dirvi che ognuno di voi nel suo piccolo può essere Zlatan. Voi tutti siete Zlatan e io sono voi. E questo non è mio Festival né di Amadeus, ma è il vostro. Questo Festival è dell’Italia intera. Grazie Italia, la mia seconda casa“.
Il duetto con Mihajlovic e le polemiche successive
In quel Sanremo ci fu spazio anche per un duetto con Mihajlovic. I due si abbracciarono, cantarono insieme Io Vagabondo dei Nomadi e Ibra confessò di essere stato male alla notizia che l’amico era malato. “Quando l’ho saputo non avevo la forza di chiamarlo – raccontò Ibrahimovic – e non riuscivo a parlare, era lui che dava forza a me dicendo: è un piccolo momento che passa, ma tutto andrà bene”.
Un bel momento di televisione e di amicizia che però stona con l’atteggiamento avuto dall’ex Juve e Barcellona qualche mese fa ai funerali di Mihajlovic. Ibra non si è presentato e non ha detto manco una parola sulla scomparsa dell’amico. Né sui social, né in privato alla famiglia Mihajlovic. Un atteggiamento freddo che ha portato a dure critiche da parte dei media serbi.
