Danilo parla del suo futuro dopo il calcio: “Mi iscriverò all’università”

Nel corso di un’intervista, il giocatore della Juventus Danilo ha svelato quello che sarà il suo futuro dopo il calcio. Il brasiliano ha infatti deciso di iscriversi all’università per seguire la sua passione per la psicologia.

Il rapporto con Allegri

Danilo è ormai un punto di riferimento in casa Juve. I compagni e Massimiliano Allegri fanno affidamento su di lui, tanto da avergli affidato la fascia di capitano intanto che Bonucci è fuori per infortunio. La sua versatilità in campo lo rende fondamentale per la squadra, soprattutto in questo momento difficile a livello di gestione della rosa, visti i tanti indisponibili.

Il brasiliano ha infatti ricoperto sia il ruolo di difensore centrale che quello di terzino e centrocampista in questa stagione, giocando 29 partite con 2 gol e altrettanti assist.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttosport, Danilo ha parlato del suo rapporto con Allegri: “Non molla mai, anche nelle giornate più brutte trova il modo per motivarci. Anche nel momento di tempesta ci ha trasmesso calma.”

Un rapporto bello quello che unisce il calciatore brasiliano a Max Allegri, come è bello anche il suo rapporto con Torino: “A Torino c’è sempre il sole, come oggi, e la gente è sempre carina con me, mi tratta benissimo.”

Danilo con Bonucci
Danilo con la fascia di capitano al braccio e Leonardo Bonucci

Il difensore ha poi svelato quella che è la sua passione oltre al calcio, che lo assilla fin dai tempi del Real Madrid: la psicologia.

Danilo e la psicologia

Nell’intervista infatti per la prima volta ha parlato di questa sua passione e di come è nata: “A Madrid ho vissuto momenti non facili. Ho fatto due autogol nel giro di tre settimane e non è stato bello perché in quel club tutto viene amplificato. Volevo andare via ma poi ho conosciuto un mental coach: sono andato la prima volta senza crederci molto ma dalla prima sessione ho capito che era utile e così è nata la mia passione su come ragiona la mente.”

Infine ha parlato del suo futuro dopo la carriera da calciatore: “Se dovessi restare nel calcio farò l’allenatore, mi piace l’idea di organizzare i calciatori in campo. E poi mi iscriverò all’università di psicologia. Non so se diventerò uno psicologo ma studierò per diventarlo. Mi piacciono le persone, le storie, la capacità di risalire dal basso, la resilienza.”

Danilo esulta con la fascia di capitano al braccio
Danilo esulta dopo un gol

Un futuro dunque come mental coach, forse, così da aiutare i giocatori proprio come ha aiutato lui andare da un professionista del settore. Oppure da allenatore, per mettere in pratica gli insegnamenti dei grandi allenatori avuti tra Real Madrid, Manchester City e Juventus.

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