Il calcio sorprende sempre perché ci sono in continuazione giocatori e squadre che hanno numeri inaspettati. Dalle statistiche si possono estrapolare quelle che sono le verità sotto il gioco, le abitudini delle squadre e alcune criticità dei giocatori.
Chi dà i numeri in attacco
Osservando i dati dei tiri effettuati dai calciatori in questa stagione di Serie A, si può vedere che c’è una squadra che tira più di tutti, e lo fa con il suo capitano: Lautaro Martinez infatti ha sia il maggior numero di tiri effettuati (80) che di tiri nello specchio (31), seguito in entrambe le categorie dal capocannoniere del campionato Osimhen (che, parlando di record, ha battuto quello di CR7 per lo stacco di testa più alto con 258 cm raggiunti, 2 in più del portoghese).
Ademola Lookman invece è il giocatore con la miglior percentuale di tiri in porta sul totale di quelli effettuati (contando i giocatori con più di trenta tiri totali): di 41 conclusioni, 19 erano nello specchio.
Deulofeu invece, come il nostro amico in discoteca, ha il record di pali presi: 4 legni colpiti in stagione.
Ciò mostra una maggiore precisione del nigeriano sotto porta. Precisione che lo porta al terzo posto del rapporto minuti giocati/gol segnati, facendone uno ogni 88 minuti. Meglio di lui solo Ngonge con uno ogni 81 minuti e il suo compagno di squadra, il Cholito Simeone, che vanta un gol ogni 56 minuti giocati.

Sempre osservando la fase offensiva viene all’occhio una statistica ironica: il giocatore che crea più occasioni da gol è Paulo Dybala (11, al pari di Milinokovic-Savic), un numero che sta a raffigurare la grande stagione della Joya; ma quello che ne spreca di più è il suo compagno d’attacco Tammy Abraham, con ben 16 big chance mandate in fumo.