Sabato pomeriggio, alle 18.00, all’U-Power Stadium andrà in scena la sfida tra Monza e Milan, valida per la 23esima giornata. Un match che ha un sapore speciale per la proprietà e la dirigenza brianzola, alla luce delle gloriose pagine di sport che Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno scritto in rossonero. In questo contesto, l’amministratore delegato del Monza ha raccontato l’attesa in vista del match per poi ridimensionare le ambizioni della Serie A.

Galliani su Monza-Milan
Nella giornata odierna Galliani è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha presentato la sfida: “Sabato starò in religioso silenzio, non muoverò un muscolo ma so già che proverò emozioni fortissime, come già successo in occasione della gara di andata a San Siro“. Quindi, un tuffo nel passato: “Monza è la città in cui sono nato e cresciuto, ma è impossibile cancellare 31 anni di Milan. Come ha detto il presidente Berlusconi, sarà un noi contro noi“.

“In Serie A non succederà più”
Nel corso dell’intervista, Galliani ha poi detto la sua in merito alla distanza tra il calcio italiano e quello inglese: “Le squadre di Premier League hanno un fatturato 4 volte più alto rispetto alla Serie A. Negli anni 90′ il nostro calcio era il primo in Europa, ora non è più così e sarà difficile tornare a quei livelli“.
L’ad del Monza si è poi lasciato andare a una considerazione perentoria sulle ambizioni delle squadre italiane: “Una volta i calciatori più forti giocavano qui da noi ma ore le cose sono cambiate. Per le squadre italiane non c’è e non ci sarà più la possibilità di acquistare un potenziale pallone d’Oro“. Dichiarazioni forti proferite, non a caso, da colui che portò al Milan l’ultimo pallone d’Oro della Serie A: Ricardo Kakà.