Ha lasciato non pochi strascichi, in casa Juve, il pareggio di ieri contro il Nantes nella sfida valida per l’andata dei playoff di Europa League. Il match ha messo in luce la condizione, finalmente ritrovata, di Di Maria, Chiesa e Vlahovic e, proprio su quest’asse, i bianconeri hanno costruito il gol del vantaggio firmato dall’attaccante serbo. Al netto del rigore (apparentemente chiaro) non concesso agli uomini di Allegri, la Juventus non è riuscita ad andare oltre il pari e, in questo senso, è arrivato il durissimo attacco di Alfredo Pedullà al tecnico livornese.
Pedullà sulla partita
Nella serata di ieri, al termine del match, il giornalista è intervenuto su Sportitalia e ha analizzato il risultato: “Il Nantes è una squadra modesta, specie se paragonata ai giocatori di qualità della Juve. Sull’1-0 i bianconeri avrebbero dovuto continuare a spingere per cercare il secondo gol. Con la squadra che ha, la Juventus doveva mettere i francesi sull’aereo a fine primo tempo“.

Duro attacco ad Allegri
Nel post partita, Massimiliano Allegri si è lasciato andare a un duro sfogo ai microfoni di Sky Sport in merito alla considerazione secondo cui la sua filosofia di gioco sarebbe finalizzata a vincere 1-0: “Sono tutte ca****e, le mie squadre hanno sempre avuto la migliore difesa e il secondo miglior attacco”.

In questo contesto si inserisce l’attacco di Pedullà al tecnico bianconero: “Può parlare del suo Milan e della sua vecchia Juve ma i numeri attuali dicono altro, un quarto posto stentato l’anno scorso e quest’anno una vergognosa eliminazione dalla Champions. Non accetto di sentire che la squadra è quella che è. La Juventus ha un organico importante e, per la differenza di valori in campo, il pareggio di ieri è inaccettabile“.